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Tour invernale in Puglia in camper

Un'esperienza fuori stagione apprezzando le bellezze già conosciute, ma con occhi diversi.

Durata: 27/12/2023 - 18/01/2024 (22 gg.)

Equipaggio: Non specificato

Visualizzazioni: 4862

Pubblicazione: 23/02/2024

VIAGGIO IN PUGLIA 2023-2024
di Daniela Bernardi
 
Quest’anno la nostra vacanza invernale ha come meta la regione Puglia. Andremo alla scoperta di spiagge e centri abitati godendoci la tranquillità del fuori stagione dal 27/12/202 al 18/01/2024, naturalmente con il nostro camper Arca, il nostro scooter e Zoe, la micia che ci segue sempre.

27 dicembre
Partenza da Mantova, viaggio tranquillo e sosta serale in un grande parcheggio a Montesilvano (PE). Serata romantica con passeggiata sul mare dove un’enorme luna si specchia nelle acque.

28 dicembre
Notte serena e arrivo in Puglia ai laghi di Lesina e Varano. Bello quello di Lesina con passeggiata lungo lago e visita al borgo omonimo. Pranzo a Torre Mileto una delle tante torri che sorgono lungo le coste pugliesi con vista mare limpidissima e in lontananza le isole Tremiti. Si prosegue per Rodi Garganico parcheggio al porto per la visita del paesino arroccato sul promontorio a picco sul mare. Bel paesino strade strette e case addossate l’une alle altre. Ripartenza e arrivo a Peschici area sosta Le Due Palme ad un chilometro dal paese.


29 dicembre 
La mattina giro in scooter con meta Vieste. Visita centro storico del paese, vie strette, scalinate e case ravvicinate tra archi e cortili. Il panorama dall’alto si fa ammirare tra scogli, insenature e spiagge sabbiose. Originale sia per la sua leggenda che per l’originalità il monolite “Pizzomunno” che si staglia tutto solo davanti ad una bianca falesia. Riprendiamo lo scooter sorpassiamo Pugnochiuso che è solo un grande resort inaccessibile e scendiamo verso la cala della Pergola, una piccola baia racchiusa tra due scogli, mare limpido e... mancherebbe solo un bagnetto!


Si torna a Vieste per un pranzo a base di fritto di paranza e poi via si riparte per la visita di Peschici. Bello anche questo borgo non dissimile da Vieste ma essendo periodo natalizio sia le case sia le vie sono decorate con rami di abete e fiocchi rossi che fanno da contrasto al bianco dei muri rendendo suggestivo l’insieme. Non resta che tornare al camper anche perché ora il freddo si fa sentire.

30 dicembre
Attraversiamo la Foresta Umbra un’area naturale protetta ricca di una fitta vegetazione di alberi ad alto fusto che creano una zona molto ombrosa. Dopo numerose curve e strada non propriamente bella, ma con poche macchine in transito, arriviamo a Monte Sant’Angelo dove sostiamo in un comodo e ampio parcheggio a pagamento. Sia il Santuario con la sottostante chiesa inserita in una grotta sotterranea sia la cittadina ci lasciano piacevolmente stupiti. Ripartiamo dopo avere comprato alcuni prodotti tipici (orecchiette, cime di rapa, caciocavallo) e scendiamo lungo una strada tutta curve ma con un panorama molto bello e arrivo al Camping Lido Salpi fuori Manfredonia.


31 dicembre
Giro in scooter per Manfredonia, non ci colpisce niente a parte la facciata della cattedrale in marmo travertino e acquisto di vongole e ostriche per festeggiare il nuovo anno. Nel pomeriggio sempre con lo scooter costeggiamo un’infinità di campi pronti alla semina o piantati a carote, poi visita alle saline di Margherita di Savoia zona paludosa con numerosi fenicotteri e montagnole di sale. Serata tranquilla in camper aspettando la mezzanotte a base di ostriche, spaghetti alle vongole, anello di Monaco mantovano ed il tutto innaffiato da Berlucchi.

1 gennaio 
Partenza per Trani. Parcheggio accanto all’area sosta in via dei Finanzieri, vicina al Castello Svevo che visitiamo per primo. Molto ristrutturato ma le mura alte e possenti incantano, la passeggiata lungo il muro di ronda mostra un panorama sulla piazza della cattedrale suggestivo.



La chiesa in pietra chiara è stupenda a due passi dal mare, il piano superiore è in restauro e purtroppo nella cripta si sta celebrando la messa e quindi non godiamo a pieno della bellezza degli interni. Passeggiata tra le vie, pranzo si riparte per Ruvo di Puglia area sosta CamperRuvo piccola ma con docce calde e scarico. Passeggiata per vedere l’orario dei treni per recarci l’indomani a Bari, il paese è deserto e rientriamo al camper.
 
2 gennaio 
Prendiamo il treno e dopo un’oretta arriviamo alla stazione centrale di Bari


Ci incamminiamo verso Bari vecchia, visitiamo l’imponente Castello Svevo, molto rimaneggiato. Interessante vedere in alcune sale i filmati multimediali che raccontano la vita di corte e le diverse fasi storiche del palazzo. Ci addentriamo sempre più all’interno del quartiere visitiamo la cattedrale di S. Sabino in stile romanico pugliese e facciata in pietra calcarea molto elegante.Altra camminata ci porta alla basilica di S. Nicola, la facciata è modesta ma l’interno con la navata centrale ricoperta da uno splendido soffitto in legno e una bella cripta con due altari uno di rito cattolico contenente le ossa di S. Nicola e uno ortodosso. 


Passeggiamo sul lungomare anche perché la temperatura è gradevole e ci fermiamo per una pizza. Ordiniamo due pizze strane con pasta al nero di seppia guarnita con tonno fresco pomodorini e ricotta ma non ci soddisfano assolutamente e rimpiangiamo la classica margherita. Altro giro nei labirintici vicoletti dove moltissimi banchetti vendono orecchiette fatte a mano (naturalmente acquistiamo) e infine la via dello shopping nella Bari nuova che ci conduce alla stazione per riprendere il treno.

3 gennaio
Dopo pranzo ripartiamo per Polignano a Mare. Parcheggio comodo al centro e vagabondiamo nella cittadina che sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, la costa si presenta molto frastagliata e nasconde numerose grotte. Al centro storico si accede attraversando l’Arco Marchesale che un tempo era l’unica entrata alla città. Deliziosa la spiaggia detta Lama Monachile una sorta di fiordo tra due falesie penso che nella stagione estiva sia super affollata comunque il tutto è molto attraente.



4 gennaio
Ripartiamo tra filari di olivi e trulli sparsi nella campagna. Arriviamo al Alberobello parcheggiando all’Area sosta Nel verde vicinissima al centro. Ci immergiamo immediatamente nell’atmosfera dei trulli del Rione Monti molto grazioso anche se prettamente commerciale, ne approfittiamo per visitare l’interno di qualche trullo dove gentili commesse ci raccontano la storia dell’edificio. Il tempo è splendido, il bianco dei trulli, il grigio dei tetti, il susseguirsi di abitazioni e i vari punti panoramici da cui si domina l’insieme emoziona tantissimo, persino la chiesa dedicata a Sant’Antonio è stata costruita come un enorme trullo. Dopo pranzo ci dirigiamo al Rione Aia molto più autentico in quanto è vietato aprire negozi e quindi l’atmosfera è ancora più avvolgente. C’e un piccolo museo del territorio “Casa Pezzolla” che racconta la nascita dei trulli. Visitiamo il Trullo Sovrano il più grande dei trulli antichi e fu il primo ad avere un piano sopraelevato. Dopo cena di nuovo passeggiata tra i trulli dove giocano riflessi di luce a tema natalizio, piazze e vicoli pieni di scintillii. Nel rione Aia un presepe con installazioni luminose e voci che raccontano il natale creano un’atmosfera impagabile e torniamo felici al camper.

5 gennaio
Si riparte di nuovo per visitare Cisternino uno dei borghi più belli d’Italia, infatti si rivela un gradevole paese tutto bianco con dedali di stradine che sfociano in piccole piazze e archi che uniscono una casa all’altra. Si prosegue per Ostuni. Parcheggio ai piedi del paese e dal basso il panorama è magnifico con il biancore del paese raccolto in alto. Passeggiata in centro ma a parte la cattedrale davvero bella il paese dopo aver visto Cisternino non ci emoziona più di tanto. Pranzo in riva al mare a Torre Pozzella una magnifica baia con un mare limpidissimo. Prossima meta l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, un’antichissimo convento del 1100 che si distingue dagli altri in quanto assomiglia più ad una masseria che ad un monastero. Interessante il filmato che racconta la storia della comunità religiosa che ha vissuto lì ed infine fermata all’area sosta Salento Sosta Camper a Lequile dove c’è un servizio di navetta che ci accompagnerà a Lecce.

6 gennaio 
C’è un vento fortissimo e un cielo che promette pioggia inoltre Giuseppe non sta bene quindi passiamo la mattinata in camper. Dopo pranzo decidiamo di rischiare e ci facciamo accompagnare a Lecce iniziando la visita oltrepassando Porta Rudiae dove ci accolgono imponenti palazzi nella classica pietra leccese. 


Incominciamo dalla splendida piazza del Duomo con la Cattedrale (c’è un funerale e la vedremo in seguito) il Campanile (ma con il vento che c’è non è possibile salire) e il seminario con mostre di arte sacra e presepi vari che visitiamo. A seguire Santa Croce, Santa Chiara, San Matteo una più splendida dell’altra con particolarità diverse, l’Anfiteatro e il Teatro Romano il tutto inframmezzato da acquazzoni che ci fanno cercare ripari. Per ultimo resta il Duomo ma è quello che mi coinvolge meno. Ormai bagnati fradici ci consoliamo con un aperitivo per tirare l’orario in cui ci verranno a riprendere.

7 gennaio
Oggi giro di spiagge. La prima è S. Cataldo, giorno di mercato e ne approfittiamo per acquisti di frutta e verdura. Passeggiata lungo mare ma è un paese strettamente estivo e quindi non c’è nulla di interessante, ci allontaniamo direzione Acaya cittadella fortificata racchiusa da mura.
 
Notevole il castello risalente al 1500 che visitiamo e bella la porta Terra che introduce al borgo, proseguiamo il nostro giro verso la spiaggia di Specchia Ruggeri dove ci fermiamo a pranzare fronte mare. Altra spiaggia S.Foca piccola passeggiata mare bello e spiaggia rocciosa. Ma la parte più spettacolare è a Roca Vecchia alle grotte della Poesia un complesso archeologico dove la roccia carsica ha creato nel tempo dall’attività di erosione delle acque due piscine naturali tra alte falesie dove le onde (oggi il mare è molto mosso) si infrangono in altissimi spruzzi e rumori intensi. Sarei rimasta ad ammirare queste bellezze per ore ma il viaggio deve continuare. Foto di rito a Torre dell’Orso e S.Andrea con meravigliosi faraglioni ma naturalmente i paesi sono deserti. E’ già buio e rimaniamo a dormire in un ampio parcheggio in riva al mare.

8 gennaio
Quattro passi per Torre sant’Andrea per ammirare grotte e falesie tutte diverse tra loro che emergono dal mare, oggi è calmo ed è tutto magnifico. Si riparte per la spiaggia di Alimini, sabbia bianca, mare cristallino spiaggia lunghissima da tenere a mente se mai verremo in estate. Proseguiamo per Otranto dove ci fermiamo al parcheggio Oasy Park Oasi Camper
 a poca distanza dal centro. Camminata in centro, imponente il Castello aragonese purtroppo non visitabile all’interno ma dall’alto delle mura si domina il porto e parte della città. Ci immergiamo nel centro storico attraverso una delle porte della città tra vicoli e stradine come sempre labirintiche. La Cattedrale di S. Maria Annunziata presenta un pavimento a mosaico  che racconta l’albero della vita con passaggi dell’Antico Testamento davvero spettacolare e una cappella dove sono conservate le reliquie di 800 martiri uccisi dai Turchi per non essersi convertiti all’Islam. Altra chiesa segnalata è quella bizantina di S. Pietro che conterrebbe numerosi affreschi ma purtroppo è chiusa e dopo breve passeggiata al porto ce ne torniamo al camper. Dopo pranzo con lo scooter visitiamo il laghetto di bauxite. Difficile da raggiungere in quanto il terreno a causa della pioggia di ieri è molto scivoloso. Il laghetto è verde smeraldo e rosso intenso il terreno scosceso tutt’intorno che si specchia nella limpidità delle acque. Bello spettacolo anche se le scarpe sono infangate di rosso e anche la mia giacca perché naturalmente sono ruzzolata a terra. Non ancora stanchi vogliamo vedere la spiaggia dei Turchi. Dopo un paio di chilometri in scooter ci inoltriamo in una pineta fittissima ma a pochi metri dall’arrivo dobbiamo proseguire a piedi per via del terreno allagato avanzando lungo un sentiero dove i rami degli alberi si intrecciano formando gallerie e finalmente arriviamo alla baia che si presenta sotto di noi in tutto il suo splendore. Sabbia bianca incastonata nella roccia e mare azzurro. Tutto troppo bello ma bisogna tornare si sta facendo buio.

9 gennaio 
Oggi sole e decidiamo di usare lo scooter per visitare altre spiagge dove sarebbe difficile arrivare con il camper. Costeggiamo la litoranea Cala di Porto Badisco rocciosa e tra scorci di mare arriviamo a Santa Cesarea Terme paesino estivo con belle ville art decò. Segue Castro centro storico bellino ma tutto chiuso, giro intorno alle mura e mangiata di pesce al ristorante “la grotta del conte” con notevole vista mare. Soddisfatti riprendiamo il viaggio verso S. Maria di Leuca su fino alla basilica Finibus Terrae. Ci sembra di vedere anche l’incontro dei due mari ma è molto mosso e non capiamo se è suggestione o vera linea di demarcazione. Rientriamo tra contrade con muretti a secco, piccoli paesini e terreni pieni di olivi molti danneggiati dalla xylella con il vento che soffia forte e infreddoliti ma felici per la bella giornata ci riposiamo nel camper.

10 gennaio
La meta di oggi ci porta verso altre spiagge del mar Ionio ma ci deludono molto. Alcune sassose o ricolme di posidonia secca, paesi completamente deserti si nota che questi luoghi sono prettamente estivi. Ci fermiamo a visitare Ugento perché vediamo un imponente castello che domina il panorama e saliamo al ce
ntro storico. Bella la piazza con la Cattedrale ma il castello è un albergo tutto chiuso quindi non ci resta che dirigerci a Gallipoli al Camping La Masseria dove eravamo stati molti anni fa.


11 gennaio 
Con lo scooter raggiungiamo il centro che è a pochi chilometri, attualmente è composta dal centro storico che sorge su un’isola circondata dal mare e collegata alla città nuova da un ponte antico, passeggiamo tra le stradine su cui si affacciano palazzi e chiese quasi tutte in stile barocco. Nel pomeriggio sempre con lo scooter la spiaggia di Baia Verde un lunghissimo arenile di sabbia con mare limpido, poi Punta Suina immersa nella macchia mediterranea come Torre Pizzo spiaggia con piccoli scogli e mare naturalmente bellissimo.

12 gennaio
Ancora giro a Gallipoli sperando di poter visitare tre chiese segnalate ma purtroppo è aperto solo il Duomo davvero notevole sia per la facciata barocca che l’interno a tre navate pieno di tele da essere quasi considerata una pinacoteca. Si riparte per Galatina piccolo paese con centro storico e bella Cattedrale piena di splendidi affreschi sembra di essere ad Assisi. Prossima tappa Nardò che mostra numerosi edifici barocchi si prosegue per Porto Cesareo, ci fermiamo in un grande parcheggio un po’ fuori paese.

13 gennaio
Ancora spiagge: Torre Lapillo rocce, Baia degli Angeli sabbia finissima e mare limpido, Punta Prosciutto ancora rocce verso Torre Colimena c’è una zona paludosa protetta “la salina dei Monaci” (un tempo sorgeva un convento e i monaci commerciavano il sale) ora si attraversa solo a piedi tramite un sentiero delimitato da steccati tra dune e laghetti salati con numerosi fenicotteri che riposano nell’acqua. Pranzo e via verso Manduria. Bellino il centro storico e acquisto di vino Primitivo presso una cantina. Si riparte per Oria sosta in parcheggio ai piedi del paese che sorge su tre alture. C’è ancora luce e quindi ci avviamo per visitare il paese che si rivela molto bello tra vicoletti, scalinate e belle casette, la Cattedrale domina il punto più alto e da lì si gode tutto il panorama.

14 gennaio 
Oggi andiamo a Francavilla Fontana, visitiamo il Palazzo Imperiali che è anche sede del Comune. Solo due sale sono aperte al pubblico ma il loggiato composto da quattro arcate barocche finemente decorate vale la visita. Notevoli anche le chiese e i palazzi che si affacciano lungo il centro storico. Poi Grottaglie paese delle ceramiche. Moltissimi laboratori e negozi di maioliche portano al centro storico molto grazioso nel suo piccolo, naturalmente un piccolo acquisto ci sta. Dopo pranzo Taranto Camping Sun Bay un po' fuori mano ma abbiamo bisogno di acqua e scarico, siamo sul mare e malgrado il tempo freddo e ventoso una passeggiata sul mare la facciamo.

15 gennaio 
Spostiamo il camper nel centro commerciale “Porte dello Jonio” e preso comodamente il pullman che ci porta in centro. Iniziamo la visita dalla città vecchia che sorse su un’isola collegata al Borgo nuovo da un ponte girevole. E' veramente vecchia e anche se i palazzi mostrano il loro passato nobiliare ma sono fatiscenti o puntellati, comunque mi piace questa atmosfera decadente anche se fervono molti lavori di ripristino. Visitiamo il Castello Aragonese di proprietà della Marina Militare ed è proprio un militare che ci farà da guida alla scoperta delle curiosità del castello che è stato caserma fino al 2004 e dei ritrovamenti archeologici. Piccolo giro nella Taranto nuova con case di epoca fascista che come al solito rispettano l’architettura del regime e si riprende il pullman. Dopo pranzo fermata a Massafra divisa in due dalla gravina di San Marco, sopra il Ponte di S.Marco che collega la città si può ammirare un villaggio che si presenta con un insieme di grotte adibite a case scavate nel versante della gravina il tutto attorniato da folta vegetazione purtroppo il tutto non è visitabile forse d’estate. Il paese di origine medievale è carino e grandiosa la Chiesa di S.Lorenzo in stile neoclassico con ingresso protetto da enormi colonne. Ripartiamo per raggiungere l’Area sosta camper Matera un po' lontana dalla città ma il gestore con la macchina ci porta in centro per una prima visita. Entriamo in un negozio ricavato in una grotta e il proprietario dietro pagamento ci mostra come vivevano le famiglie residenti in queste abitazioni i commenti sono superflui. Da un punto panoramico ammiriamo il Sasso Barisano tutto illuminato e come sempre ti travolge l’emozione, al ritorno il gestore ci offre il tipico pane materano dalla forma strana e buonissimo.

16 gennaio 
Giornata luminosa quindi prendiamo lo scooter per arrivare a Matera e sentirci liberi di muoverci come vogliamo. Prendendo la direzione contraria raggiungiamo il belvedere, solo la Gravina ci divide dai sassi e lo spettacolo è magnifico. Ritornati sulla strada e parcheggiato ci inoltriamo verso il Sasso Caveoso la parte più autentica di Matera addentrandoci tra scale, vicoletti, case une sulle altre e chiese rupestri tra cui S. Maria de Idris con bellissimi affreschi. Visita ad un gruppo di case a grotta denominate “Vicinato a Pozzo delle Malve” abitazioni che si affacciavano su uno spazio comune e le famiglie lo usavano come luogo di incontro e di sostegno una per l’altra.



Dentro le grotte alcuni filmati mostrano uno spaccato di vita della Matera degli anni ’50 e anche le parole di benefattori e studiosi che hanno portato all’attenzione mondiale i sassi e i loro abitanti.
Dopo pranzo saliamo al Duomo finalmente riaperto dopo lunghi anni di restauro e oltre al panorama sui sassi la chiesa ci lascia stupiti. Mentre al di fuori appare semplice e lineare l’interno è pieno di decori e architetture barocche semplicemente meraviglioso. Vorremmo visitare anche “il Palombaro lungo” una grande cisterna per la raccolta dell’acqua sotto la piazza e realizzato attorno al XVI secolo ma purtroppo è in manutenzione e non ci resta che tornare appena in tempo per evitare un temporale.

17 gennaio 
Oggi siamo ad Acquaviva delle Fonti a casa di amici. Vito ci porta a visitare il palazzo comunale sede anche di una mostra archeologica dove una brava guida ci spiega l’origine dei numerosi reperti. Poi giretto per il paese, entriamo nella Cattedrale con un bellissimo il rosone centrale e l’organo a canne ma quello che lascia senza parole è la cripta. 


Numerose colonne in marmo sostengono la volta e tre altari, quello centrale racchiude un quadro di S.Eustachio il patrono molto venerato e gli altri due sono rivestiti in lamine di argento tutto questo lo vediamo grazie alla gentilezza del custode ci ha permesso di visitarla. Dopo un abbondante pranzo con cucina pugliese giro in macchina tra vigneti e uliveti ancora carichi di frutti e passeggiata per il paese in attesa di andare in pizzeria per trovarci con altri amici.

18 gennaio
In mattinata visita ad una cantina e acquisto e ritorno a Ruvo di Puglia dove ci aspetta un amico camperista che ci accompagna a visitare la città. Bella cittadina e molto ricercata la facciata della Cattedrale in romanico pugliese, altre chiese sono di notevole interesse e finiamo la serata in pizzeria.

E’ ora di tornare. Una bellissima vacanza, molti paesi si assomigliano tra loro ma comunque è stata una bella scoperta. Il mare d’inverno si assapora meglio senza confusione e con parcheggi facilmente accessibili, ma sinceramente qualche bagno mi è mancato vedendo le acque così limpide e le meravigliose spiagge. Molti borghi li abbiamo saltati ma sarà l’occasione per un’altra vacanza in questa terra magnifica.