Statistiche web Tour del Peloponneso e Atene Agosto 2012

Tour del Peloponneso e Atene Agosto 2012

Uno splendido tour del Peloponneso, passando da Olimpia, Kalo Nero, Porto Kagio, Elafonissos, Micene, Epidauro, Atene.....

Durata: 03/08/2012 - 26/08/2012 (23 gg.)

Equipaggio: Non specificato

Visualizzazioni: 4153

Pubblicazione: 16/09/2012

Nota: non abbiamo potuto inserire il diario dettagliato con le foto perché troppo pesante e camperonline.it non lo accetta

Se volete possiamo inviarvelo, scriveteci : [email protected] oppure barbarafagiolini.com.    sarà un piacere esservi utili!

Buonviaggio!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Equipaggio :

Andrea - pilota – (e quest'anno ha veramente dato il meglio di se' )

Aurora , Tommaso e Gemma

Barbara

dopo il fresco della Francia dello scorso anno, per le vacanze 2012 era già stato deciso che avremmo

fatto un po' di mare . A Gennaio prenotiamo il traghetto Ancona / Patrasso /Ancona che ci verrà a

costare euro 1.192,00 per 5 persone e camper (più di 6mt) con la formula camping on board

3 agosto: casa - Bologna

dopo una settimana di preparativi, oggi e' il grande giorno. Le agognate ferie sono arrivate.

Tutto pronto. Partiamo da casa alle 21.00. Abbiamo preso tutto?? ma certo..... solo che a Barberino ,

Andrea si accorge di avere lasciato a casa la patente !!

Torniamo indietro, a Firenze ci aspetta la sorella di Andrea che ci e' venuta incontro con la patente. Ripartenza.

All'una ci fermiamo subito dopo Bologna , in autostrada, per dormire.

4 agosto : Bologna - Ancona

alle 8.30 , dopo la colazione, partiamo per il porto di Ancona. Troviamo un po' di traffico, ma daltronde

oggi e' bollino nero.

Alle 17.00 (con un'ora di ritardo) partiamo da Ancona con la Superfast XI , per destinazione Patrasso.

Purtroppo abbiamo una postazione con poca ventilazione e sul camper c'e' un caldo insopportabile.

Gironzoliamo sulla nave per avere un po' di refrigerio dall'aria condizionata.

5 agosto:Ancona – Patrasso - Kalogria

nottata infernale ! Caldo, caldo, caldo....

Sbarchiamo a Patrasso alle 15.30. Abbiamo bisogno di riposarci dopo la lunga nottata quasi insonne. Ci

dirigiamo verso KALOGRIA e ci fermiamo presso il Camper Stop di Strofilia Forest gps 38° 9' 35.50''

21° 22' 17.84'' euro 10 al giorno, cs, wc, docce, piccolo market, spiaggia a 300 mt, immerso in una

piccola pineta, gestore molto cordiale, posto tranquillo. Unico difetto : le zanzare. A centinaia, anzi

migliaia poiché la spiaggia di Kalogria si trova a ridosso di uno stagno.

La spiaggia di Kalogria e' molto bella e lunga, sabbia finissima, mare bello limpido pulito, basso adatto ai

bambini.

6 agosto: Kalogria

relax in spiaggia.

7 agosto : Kalogria – Olimpia – Kalo Nero

lasciamo il camper stop verso le 10.30, destinazione Olimpia, dove arriviamo per l'ora di pranzo.

Visita degli scavi e del museo (biglietto combinato euro 9 solo gli adulti). Purtroppo non esistono guide o

audioguide che possano spiegare il sito archeologico, quindi , in realta', sembra tutto un ammasso di

pietre messe li'. Soprattutto rimaniamo delusi dal luogo dove viene accesa la fiaccola delle Olimpiadi.

Chissa' cosa pensavamo che fosse...

Lasciamo Olimpia per Kalo Nero. Parcheggiamo con altri camper al gps N 37.29744 E 21.69535, in vero

Plein Air.

La spiaggia di Kalo Nero e' un susseguirsi di recinti dove nidificano le famose tartarughe Caretta

Caretta. Se siamo veramente fortunati forse riusciamo a vederne alcune nascere.

Dopo il caldo che abbiamo sofferto oggi i ragazzi si buttano in acqua, ma qui la spiaggia e il fondale

sono di ciottoli , l'acqua e' profonda, ma limpida e calda.

Cena con brezza del mare e rilassante rumore di onde....

8 agosto : Kalo Nero

La mattinata parte in modo fortunato : vediamo nascere 2 tartarughine Caretta Caretta .

La nascita di questa specie protetta di tartarughe e' seguita pazientemente da gruppi di ragazzi volontari

(provenienti da tutta Europa) che se ne prendono cura, dal momento in cui le uova vengono deposte fino

alla nascita. E' stato molto bello vedere nascere questi due piccoli esserini che piano piano (con non

poche difficoltà ) si sono avviati verso il mare.

Inoltre Andrea e' riuscito (dopo non poche peripezie) a far funzionare la parabola. Quindi oggi si parte in

modo positivo.

Relax al mare

9 agosto :Kalo Nero – Cascate di Neda – Kalo Nero

ore 9.30 lasciamo Kalo Nero perche' intenzionati a visitare le Cascate di Neda, unico fiume con nome

femminile in Grecia , che durante il suo percorso forma queste cascate naturali.

Per una serie di inconvenienti sbagliamo strada, ma da KaloNero e' sufficiente seguire la strada per

Kopanaki – Platania . La strada e' abbastanza buona anche se si deve passare da un paio di paesini

molto stretti. Ma basta un buon occhio e non ci sono grosse difficoltà. Arriviamo all'inizio di Platania gps

N 37.37815 E 21.82372 e il proprietario della taverna (che si trova proprio alle coordinate gps date) ci

Illustrazione 1: Tartaruga Caretta Caretta

informa che e' impossibile arrivare alle cascate con il nostro mezzo ed impossibile (quantomeno avendo 3

bambini) arrivarci a piedi.

Il proprietario della taverna riesce a trovarci un taxi/suv che con 30 euro ci porta (andata e ritorno) alle

cascate . La strada e' veramente impossibile da fare con un camper perche' sterrata, piena di buche ed in

ripida discesa.

Alle 13.30 siamo al parcheggio delle cascate e tramite un percorso di circa 20/30 minuti raggiungiamo la

vera e propria cascata.

Molto bello, acqua freddissima, c'e' un mare di gente e proprio per questo Aurora resta un po' delusa... si

era immaginata un posto piu' “paradisiaco” anziche' una caciara di gente. Ci rilassiamo , i bambini si

divertono ed alle 17.00 il nostro autista ci riporta al camper.

[Nota : 1) pagare l'autista solo al ritorno 2) mettersi scarpe a tennis o scarpette di gomma. Noi eravamo

con le infradito ma il percorso dal parcheggio alle cascate e' sicuramente piu' sicuro se fatto con qualcosa

di piu' “solido”ai piedi]

Mangiamo qualcosa alla taverna del nostro “amico “ (tzatziki, souvlaki, insalata greca, birra , acqua ,

coca cola , tutto a volontà... e spendiamo solo 20euro!)

Rientriamo a Kalo Nero per la notte

10 agosto : Kalo Nero – Voidokilia – Finikounda

ore 10.00 lasciamo Kalo Nero per Voidokilia , seguendo la strada per Pyrgos. Al gps N 36.96788 E

21.66119 troviamo la tanto famosa spiaggia di Voidokilia. Non scoraggiatevi per la strada che e' un po'

strettina : la bellissima spiaggia ed il mare ripagano a pieno l'impervio percorso da fare per raggiungerla.

Vige il divieto di camping , quindi decidiamo di passare alcune ore in spiaggia ed alle 19 ci spostiamo

verso Finikounda.

Attraversiamo Pylos che, se non fosse cosi' tardi, meriterebbe una visita.

Arriviamo al campeggio Thines. (6euro adulti e camper, 3 euro bambini e elettricità)

11 agosto : Finikounda

mattinata in campeggio a sistemare varie cosette, pomeriggio in spiaggia (acqua e spiaggia simile a Kalo

Nero) . Dopo cena andiamo a fare un passeggiata nel centro di Finikounda ( che dal campeggio dista una

Illustrazione 2: Cascate di Neda

quindicina di minuti a piedi). Molto carina la passeggiata con negozietti, taverne, bar ed il piccolo

porticciolo stracolmo di gente.

12 agosto : Finikounda– Grotte di Dirou – Porto Kagio

ore 9.30 lasciamo il campeggio Thines (euro 30, non accettano carte di credito) e ci dirigiamo verso

Dirou per visitare le grotte. I km sono 150 ma il navigatore ci segnala che le ore di percorrenza sono

4 ..... oramai si sa, questi sono i tempi in questa parte della Grecia.

La strada che da Finikounda ci conduce a Spilea Dirou e' bellissima : siamo entrati nel Mani.

Purtroppo il nostro navigatore , non si sa per quale motivo, ci fa percorrere una strada talmente stretta e

desertica che nel fare marcia indietro urtiamo il fanale e il paraurti contro un palo della luce. Andrea

risolve il problema con un sistema di fortuna, con la speranza che questo regga per tutta la durata del

nostro viaggio. Arriviamo alle grotte (Cave of Dirou) euro 12adulti euro 7 bambini 3-13 anni e

percorriamo circa 1200 mt in barca fra bellissime stalattiti e stalagmiti. Il percorso si conclude con un

percorso di circa 300 mt a piedi. Le grotte sono molto belle ed il luogo ben tenuto.

Da qui proseguiamo per Vatheia paese che si trova a picco sul mare, ma completamente abbandonato.

Raggiungiamo Porto Kagio , punta estrema del Mani. Parcheggiamo presso il parking della Taverna

Porto. La proprietaria (grande affarista!) ci dice che si puo' rimanere e pernottare li' nel parcheggio,

senza obbligo di andare a cena nella sua taverna (noi ceneremo li', pesce fresco molto buono.... spesa

109euro) purche' non si vada a mangiare nelle altre taverne di Porto Kagio (3 in tutto!). Tramite un

sentiero raggiungiamo il faro , tante foto, panorami mozzafiato. Porto Kagio e' l'ultimo porto del Mani

orientale e luogo caratteristico da raggiungere.

13 agosto : Porto Kagio – Pounta (Viglafia) – Elafonissos

alle 9 lasciamo Porto Kagio diretti per Pounta (Viglafia) per prendere il traghetto per Elafonissos. Da qui

ci sono 150km con 3ore e mezzo di percorrenza. In realta' arriviamo all'imbarco del traghetto per

Elafonissos dopo ben 5 ore di viaggio. Ma i paesaggi brulli, le calette , il mare e i panorami del Mani

riescono a colmare anche i lunghi viaggi e le faticose strade da percorrere.

All'imbarco c'e' fila , ma in una mezzoretta riusciamo ad imbarcarci (euro 26 a tratta) per destinazione

Elafonissos. Giunti sull'isola cerchiamo l'area di sosta di Panagia ma al gps corrispondente si trova una

bella villa. In seguito alcuni camperisti ci informeranno che quest'area e' stata chiusa. L'unica soluzione

e' il campeggio Simos. Sembra infatti che il proprietario del campeggio Simos sia anche il sindaco

dell'isola dove vigono divieti assoluti di campeggio . Strana coincidenza!

Ovviamente siamo costretti ad optare per il campeggio (euro 40 al giorno). Non ci sono posti per i

camper e quindi ci dirigiamo verso l'ampissimo parcheggio che io ho definito il “campo italiano” :

presenti 40 camper e di questi 40 italiani. Una buona media, non c'e' che dire. Il campeggio comunque e'

accogliente e ben organizzato. Sistemate le cose (tendalino, tavolino...) andiamo in spiaggia. Il

campeggio ha una propria spiaggia privata stracolma di gente : gazebi, mega ombrelloni, radio a tutto

volume che trasmettono musiche di vario tipo, ragazzi che giocano a pallone, racchette...ma dove siamo

capitati ? Noi optiamo per un lembo di spiaggia dove non c'e' quasi nessuno. La sabbia e' finissima, il

mare cristallino, limpido, caldo.... insomma sicuramente il mare non delude, e' proprio come pensavamo

che fosse, forse anche qualcosa di piu'.

14 -15-16 agosto : Elafonissos

Mare, mare....

il 16 agosto dopo cena prendiamo la navetta gratuita del campeggio e facciamo un giro nel centro di

Elafonissos. Niente di speciale : bar, ristoranti, taverne, pieno di turisti.

16 agosto : Elafonissos (spiaggia di Panagia) - Monemvasia

lasciamo il Simos alle 9.30 e ci dirigiamo dalla parte opposta dell'isola per passare la mattinata in

spiaggia a Panagia. Bella anche questa parte, paesaggio piu' selvaggio rispetto a quello piu' commerciale

della parte del Simos. Lasciamo Elafonissos e il suo magnifico mare con un po' di dispiacere, ma la

vacanza deve continuare.

Pranzo e traghetto (ore 14.30) che ci riporta sulla terra ferma. Percorrendo le “agibili” strade della

Grecia arriviamo a Monemvasia verso le 16. Parcheggiamo il camper dopo il ponte che porta alla citta'

vecchia. Da qui a piedi in una decina di minuti arriviamo al sito archeologico , veramente molto

bello, ....ci ricorda un po' Le Mont Saint Michel . Negozietti, bar, taverne, ristoranti... non manca niente.

Illustrazione 4: Monemvasia

Tornati giu' ci facciamo un giro anche nella citta' nuova dove , oltre a tanti negozi, si trova un bel

porticciolo dove sono attraccati vari yachts. Mentre ceniamo dei signori italiani ci dicono che su quel

parcheggio dove ci troviamo noi non possiamo pernottare perche' sito archeologico (!) mentre al

porticciolo (che avevamo visto prima) si. (in alternativa dalla parte opposta al porticciolo c'e' una

spiaggia (un po' in discesa) dove si puo' sostare anche in notturna). Siamo un po' meravigliati, secondo

noi non ci dovrebbero essere problemi a sostare per la notte (nel frattempo sono arrivati altri due

equipaggi). Decidiamo di restare li'..... tutto bene fino alle 2 di notte quando qualche burlone ci spaventa

picchiando violentemente alla porta del camper. Decidiamo , di spostarci al porticciolo dove ci sono altri

due camper. In realta' quello che e' successo a noi e' un puro caso che poteva succedere a chiunque e

Illustrazione 3: Elafosissos (Simos)

dovunque, perche' gli altri due equipaggi arrivati la sera prima insieme a noi, al mattino erano ancora

posizionati tranquillamente allo stesso posto.

(Nota : noi abbiamo visitato Monemvasia (vecchia) di giorno, ma secondo me avrebbe meritato anche

una visita in notturna)

18 agosto : Monemvasia – Micene- Napflio

Lasciamo Monemvasia alle 10 per Micene, dove arriviamo per le 14. Prendiamo qualcosa da mangiare al

chiosco del parcheggio . Iniziamo la visita (euro 8 solo gli adulti : sito di Micene + museo + tomba di

Agamennone). Anche qui purtroppo non ci sono guide o audioguide. Per fortuna Aurora e' una

appassionata di greci e relativa mitologia e questo ci aiuta ad apprezzare il sito e la sua storia.

Proseguiamo per Napflio e parcheggiamo al porto. Giro per Napflio che e' veramente carina (e' stata la

prima capitale della Grecia) ma e' tardi (sono le 19 passate) quindi ci ripromettiamo una visita piu'

accurata per l'indomani mattina.

Notte al porto in compagnia di altri equipaggi.

19 agosto : Napflio - Epidauro – Atene

Questa notte e' stata un po' movimentata. L'immenso parcheggio del porto si e' riempito piano piano di

gente e durante la notte e' stato un via vai continuo: movida greca.

Prendiamo il pullman (euro 5 adulti + euro 4 i bambini) che ci porta direttamente al castello / fortezza di

Palamidi. In alternativa si puo' arrivare tranquillamente in camper oppure a piedi salendo i 999 gradini

che da Napflio portano alla fortezza.Visita della fortezza. Riprendiamo il pullman con il quale facciamo

il giro turistico della citta'. Giretto per Napflio e poi proseguiamo per Epidauro dove ci fermiamo al gps

N 37.59666 E 23.07430. Visita del bellissimo teatro e del sito archeologico. Proseguiamo per Atene ,

percorrendo l'autostrada e constatiamo che i greci hanno un modo veramente spartano di guidare.

Sorpassano a destra a sinistra e la corsia di emergenza e' per loro una vera e propria terza (o quarta)

corsia.

Arriviamo al campeggio Athens (il piu' vicino – a 6km – al centro di Atene) gps N 38.00935 E

23.67250. Piccolo, ma accogliente, molto pulito, con tutti i servizi ok , la proprietaria parla perfettamente

italiano. Di fronte al campeggio c'e' la fermata del pullman che porta alla metro (capolinea) con la quale

Illustrazione 6: Napflio : castello Palamidi

Illustrazione 5: Micene-Porta dei Leoni

spostarsi in citta'. Biglietto combinato pullman + metro (valido 1 ora e mezzo dalla convalida) euro 1,40

adulti euro0,70 bambini. In vendita alla reception.

Domani tour di Atene

20 agosto : Atene

Prendiamo pullman + metro scendiamo ad Acropoli. Sia i pullman che la metro che la citta' di Atene,

sono molto puliti a dispetto di quello che noi pensavamo !

Un po' di fila per fare il biglietto per l'Acropoli (euro 12 solo gli adulti valido per tutti i siti archeologici

di Atene) , ma il tutto si risolve abbastanza velocemente. Ci sono delle guide che si offrono di

accompagnare le persone, ma noi decidiamo di fare da soli (la guida a noi ha chiesto 50euro).

Partenone molto bello, ma purtroppo tutto imbracato con gru e altri mezzi necessari alla manutenzione e

restauro, quindi diciamo che si perde un po' il fascino di quello che e' stato in passato.

Agora' , Monastiraki e da qui raggiungiamo piazza Sintagma dove assistiamo al tipico (e buffo) cambio

della guardia dove gli Euzoni si esibiscono in una sorta di danza (cambio della guardia ogni ora).

Cerchiamo L'Hard Rock Cafe' perche' altrimenti Aurora non ci da pace. Si trova a crca 300mt da piazza

Sintagma. Acquistiamo magliette e poi verso la Plaka , il mercatino delle pulci , il mercato della carne e

del pesce. Shopping da turisti , ricordini... rientro al camper.

21 agosto : Atene

Stamani visitiamo il Museo Archeologico (euro 7 solo gli adulti) dove e' esposta la famosa maschera

d'oro di Agamennone. Ci sono altre sale molto interessanti che i ragazzi hanno decido di visitare.

Lasciamo il museo e andiamo a Monastiraki dove mangiamo un ottimo Souvlaki di maiale e insalata

greca. Ultimi acquisti . Prendiamo la metro e scendiamo ad Evangelismos percorriamo la strada fino

all'inizio di via Plutarchou dove prendiamo la funivia per raggiungere il Licabetto, la collina piu' alta di

Atene da dove si gode una vista meravigliosa di Atene e dell'Acropoli.

Il Licabetto si puo' raggiungere in funivia (euro 7 a/r sia adulti che bambini a meno che non abbiano

meno di 3anni; corse ogni mezzora fino alle 2.30 la notte) oppure a piedi percorrendo una strada ben

asfaltata. Se tornassi indietro non prenderei la funivia ma mi farei il percorso a piedi. Prima di tutto

ritengo che la funivia sia molto costosa per nemmeno 5 minuti di tragitto. Inoltre e' chiusa e quindi non si

gode neanche il panorama. La strada a piedi e' secondo me piu' bella e poi facilmente percorribile

anche con i bambini . (a piedi da via Aristippou – angolo via Loukianou- si trova la strada che porta al

Licabetto). Sarebbe perfetta una visita alla sera perche' secondo me l'Acropoli vista da questa postazione

alla sera non ha eguali. Bella di giorno ma nel mio parere molto piu' di notte. Bye Bye Atene.

22 agosto : Atene – Capo Sounio (tramonto Tempio di Poseidone)

lasciamo il campeggio Athens (euro 50,50 a notte). Il campeggio e' veramente ottimo, prezzo abbastanza

buono l'unico neo e' la trafficatissima strada che lo costeggia, ma non si puo' avere tutto. Da Atene

percorriamo tutta la litoranea fino a CapoSounio. Gia' in lontananza si scorge il Tempio di Poseidone .

Raggiungiamo il sito archeologico e l'ultimo ingresso e' alle 19.30 aperto fino al tramonto. Ci spostiamo

a Lavrio per fare acquisti in un supermercato e poi ritornando verso Capo Sounio ci fermiamo al

camping Bacchus (unico campeggio in zona, prevalentemente stanziali, servizi un po' datati ma puliti) .

Ci sistemiamo ed andiamo in spiaggia (100mt). Alle 19 ci spostiamo al tempio di Poseidone (circa 10min

dal Bacchus, biglietto euro 4 solo gli adulti) dove attendiamo insieme a tante altre persone il famoso

tramonto. Bellissimo! Per le 20.30 siamo di nuovo al campeggio.

23 agosto : Capo Sounio- Canale diCorinto – Akrata

lasciamo il Bacchus (euro 37,00) alle 9.30 diretti a Corinto. Ripercorriamo la bellissima strada

panoramica e poi autostrada. Raggiungiamo il gps N 37.92812 E 22.99523 e “visitiamo” il canale di

Corinto con foto ricordo. Proseguiamo per Akrata e ci fermiamo al camping Akrata gps 38° 10' 21'' E

22° 20' 12''. Siamo un po' titubanti perche' l'esterno del campeggio e' simile ad una discarica, ma come ha

suggerito Tommaso “a volte l'apparenza inganna”. Infatti ci dobbiamo ricredere perche' il campeggio

e' molto carino, pulito con servizi nuovissimi, praticamente sul mare, ottima ombra (prevalentemente

stanziali). Spiaggia di ciottoli, mare limpido se non fosse.... per le innumerevoli meduse che ci sono in

mare e a riva. Non sembra sia un grosso problema perche' le persone sono tranquillamente in acqua. La

proprietaria del campeggio mi ha detto che e' una cosa naturale , questo tipo di medusa non fa niente se

non dare una momentanea e leggera irritazione (rossore) sulla pelle a chi ne puo' essere intollerante.

Non sono assolutamente velenose ed e' una particolarita' di questo tratto di spiaggia e di mare. A me

sinceramente fanno un po' senso, pero' cosi' e'...

Illustrazione 7: Capo Sounio :

Tempio di Poseidone (tramonto)

Illustrazione 8: Akrata : la spiaggia e le sue meduse

24 agosto : Akrata

ultimo giorno di reale vacanza. Mare ad Akrata

25 agosto : Akrata – Patrasso imbarco ore 15.00

lasciamo il campeggio e paghiamo 66euro per due notti. Ci dirigiamo verso Patrasso che da qui dista

circa 63km. Ultimi acquisti ricordo della Grecia : feta, tzatziki, birra e vino che qui sono veramente

buoni. Alle 15.00 con un'ora di ritardo partiamo da Patrasso (con Anek) e la postazione che ci tocca

questa volta e' veramente migliore della scorsa. Al momento della partenza la nave non e' molto piena ma

a Igoumenitsa salira' talmente tanta gente che le macchine saranno incastrate a puzzle.

26 agosto : navigazione – sbarco a Ancona ore 13.30– casa

nottata tranquilla e piuttosto ventilata. Tutto ok se non fosse per il ritardo nello sbarco di ben 3ore.

Rientro a casa per le 20.30, trovato un po' di traffico sull'Adriatico ma anche oggi era bollino nero!

Cosa ci e' piaciuto di piu'

a tutti : il mare di Elafonissos e il tramonto al tempio di Poseidone

Aurora : Atene e Napflio

Tommaso : Atene, le grotte di Dirou , la nascita delle tartarughe

Gemma : Tomba di Clitemnestra a Micene, grotte di Dirou, la nascita delle tartarughe

Andrea : Monemvassia e la nascita delle tartarughe

Barbara : il mercato del pesce e della carne ad Atene , i paesaggi e panorami stupendi del Mani, il vero

Plein Air fatto a Kalo Nero

Cosa non ci e' piaciuto

Aurora : le cascate di Neda

Tommaso : e' piaciuto tutto

Gemma : il mare di Akrata a causa delle meduse

Andrea : le strade e le discariche a cielo aperto

Barbara : la sporcizia incontrata ovunque (ad eccezione di Atene)

Note :

- per i rifornimenti di carburante e/o alimentari non c'e' nessun tipo di problema, si trovano spesso e

facilmente distributori e supermercati grandi e piccoli. In quasi tutti i posti accettano carte di credito ed i

prezzi sono piu' o meno come in Italia

- i greci guidano da pazzi e bisogna adattarsi al loro modo di guida. Quindi noi camperisti

viaggiare sempre sulla destra (diciamo marciando sulla corsia di emergenza) cosi' che le auto

possano viaggiare tranquillamente

- i greci non hanno fretta : spesso si puo' passare anche svariati minuti aspettando che la persona

che ha parcheggiato in seconda (o in terza) fila arrivi per spostare la macchina o che abbia finito

di parlare o chiuso lo sportello

- le strade sono abbastanza buone, anche nel Mani. Bisogna avere un po' di occhio e viaggiare

senza fretta. I paesaggi che si godono in questa parte della Grecia ripagano anche delle 4ore per

percorrere 150km

- il rammarico piu' grosso e' quello di non avere trovato guide nei siti archeologici e le didascalie

apposte sui monumenti sono solo in greco e inglese. Quindi non si riesce ad apprezzare a pieno

queste opere

- la Grecia non ha servizi di cs. Quindi resta molto molto difficoltoso scaricare le acque grigie e

molto di piu' i wc. Il carico di acqua si puo' fare alle tante fontane pubbliche che si trovano nei

paesi o presso i distributori

- per la corrente elettica ricordarsi di portare anche l'adattatore con presa schuko, utilizzata in

alcuni campeggi e sul traghetto (almeno su quello della Superfast)

Nota dolente di questa vacanza pero', non sono stati i greci o la Grecia , ma quegli italiani che arrivano

in branchi di 3-4 equipaggi (a mo' di zingari) , che pretendono di stare tutti insieme l'uno vicino all'altro

, non rispettano gli altri (nemmeno le semplici e basilari maniere della buona educazione) :

schiamazzano , urlano , ridono a squarciagola a qualsiasi ora della giornata (tipo 7 del mattino o all'una

di notte) Abbiamo incontrato questi “personaggi “ provenienti da varie regioni d'Italia e un po' in

tutti i luoghi : della serie ci piace farci riconoscere !!

per info : [email protected]

per visualizzare la mappa del nostro viaggio : <https://maps.google.it/maps/ms?

hl=it&ie=UTF8&oe=UTF8&msa=0&msid=208728557423790199394.0004c87d2a4585817016f&n

um=200&t=h&z=8&vpsrc=1>