Sardegna: da Alghero a Sant'Antioco passando per Bosa, S'archiddu, Mari Ermi
17-28 Settembre 2017
La nostra prima esperienza in camper
Giorno 1: PRONTI, PARTENZA, VIA
Per comodità abbiamo deciso di noleggiare il camper un giorno prima della partenza per poterci sistemare con calma, così il giorno del traghetto partiamo intorno alle 10:30 e senza fretta, già in modalità relax ON, arriviamo senza problemi al Porto di Genova, molto comodo da raggiungere dall'autostrada, verso le ore 14:00. I cancelli del check-in aprono verso le 15:30, 10 minuti circa per passare i controlli dei documenti e in un attimo siamo parcheggiati all'imbarco. Siamo in terzo camper in coda, fino alle 19:00 non ci si muove, cosi ne approfittiamo per prendere confidenza con l'interno del nostro mezzo, sempre più emozionati per questa avventura.
L'imbarco avviene velocemente e in un attimo siamo in cabina.
Notte un po' turbolenta a causa del mare mosso, ma alle 7:00 siamo già in piedi per vedere la nostra prima alba sarda.
Giorno 2: PORTO TORRES - ALGHERO
Si sbarca in perfetto orario e velocemente, alle 9:30 siamo già fuori dal porto.
Inizia a piovere e dopo un consulto al meteo decidiamo di non fermarci alla prima meta che avevamo in mente, Stintino, ma di proseguire verso Alghero dove le previsioni sembrano migliori.
30 minuti di tranquilla statale e arriviamo all'area Paradise Park.
Area attrezzata immersa nel verde, piazzole spaziose e delimitate da siepi sui lati, bagni docce e zone lavelli ben tenuti e puliti, camper service comodo. Posizione leggermente isolata, non proprio comoda per spostarsi senza mezzi motorizzati ma ben servita dai mezzi pubblici. Prezzo 18 euro a notte + 0.50 cent per la doccia calda.
Tempo di sistemarci e decidiamo di prendere le nostre bici per raggiungere la spiaggia, a circa dieci minuti di passeggiata immersi in pineta. Arriviamo alla spiaggia Le Bombarde, il vento e il mare molto mosso non ci permettono di fare il bagno, ma la spiaggia è praticamente deserta e trasmette una sensazione di pace e serenità, proprio quello che ci aspettavamo!
Nel pomeriggio decidiamo di fare un giro a Fertilia, piccolo centro abitato a circa 30 minuti tramite la comoda pista ciclabile che costeggia la statale. Purtroppo troviamo tutto chiuso e scopriamo al nostro rientro all'area che i negozi a metà settembre aprono dopo le 17:00!
Cena in camper e prima notte tranquilla.
Giorno 3: GROTTE DI NETTUNO E SPIAGGIA DI LAZZARETTO
Sveglia alle 8:00, colazione con ottimo pane e brioche freschi prenotati alla reception la sera prima. Prendiamo il bus per andare a visitare le grotte di Nettuno a Capo Caccia. I biglietti dell'autobus si possono fare alla reception e la fermata è proprio di fronte all'area.
l panorama è davvero bellissimo, la scalinata a picco sul mare davvero mozzafiato, la visita alle grotte purtroppo niente di che e anche un po' cara, 26 euro 2 persone per 20 minuti di visita.
Purtroppo per tornare all'area ci sono solo due autobus, uno alle 12:00 e uno alle 16:30 quindi in tutta fretta risaliamo i 640 scalini per poterci godere il pomeriggio in spiaggia.
Dopo pranzo riprendiamo le bici e in 15 minuti arriviamo alla spiaggia di Lazzaretto, troviamo una bellissima caletta con non più di 10 persone.
Il vento e le nuvole non ci permettono ancora di goderci l'acqua cristallina, che è molto più fredda di quello che ci aspettavamo!
Alle 17:00, un po' infreddoliti, torniamo al camper. Cena e serata tranquilli.
Giorno 4: ALGHERO – BOSA
Dopo aver fatto carico scarico e un po di scorte alimentari in centro al Alghero, partiamo alla volta di Bosa, passando per la bellissima statale panoramica sulla costa, panorami e scorci mozzafiato di accompagnano per circa un ora e mezza quando arriviamo all'area sosta S'Abba Druche, un po' scettici visto le recensioni non proprio positive ma decisi a non farci troppo influenzare.
L'area ha una strada di accesso un po' stretta, per fortuna noi non incontriamo altri camper in uscita, ed è composta da più livelli sterrati, non ci sono piazzole delimitate e ci si sistema un po' a caso in base alle colonnine dell'elettricità. Nota super positiva per noi è che siamo veramente a due passi dal mare, ci sono 3 calette di sabbia a cui si accede direttamente dall'area. Da migliorare zona servizi, le docce a gettoni sono un po scomode perché il gettone si inserisce fuori e non si sa quale doccia parte!!! Per il resto un po' spartano ma pulito quindi per una notte si può decisamente accettare. Costo 20 euro 24h pagamento anticipato, 1 euro doccia calda.
Passiamo la giornata in spiaggia.
Giorno 5: BOSA – S'ARCHIDDU
Sveglia presto, ormai dopo 4 giorni la stanchezza è solo un ricordo, ci prepariamo per la visita alla vicina cittadina di Bosa, 10 minuti e arriviamo al parcheggio comunale gratuito che si trova a due passi dal centro.
Visitiamo il castello Malaspina (4 euro a testa) che si trova in cima alla collina che ospita il centro storico, da li si gode un ottima vista su tutto il paese fino al mare. Riusciamo anche a vedere il parcheggio dove sembra tutto tranquillo.
Approfittiamo per comprare qualche prelibatezza sarda e ci concediamo un pranzo tipico nella trattoria Sant'Ignazio immersa nelle suggestive viuzze del centro storico. Pranzo ottimo , a 77 euro.
Ripartiamo alla volta di S'Archiddu, 50 minuti di tranquilla statale e arriviamo al Camping Is Arenas.
Immerso nella pineta, piazzole numerate, ci accompagnano prima a scegliere quella che vogliamo, zona servizi nuova ben organizzata, docce gratuite e tutto super pulito. Costo 21 euro a notte.
Passiamo il resto del pomeriggio dell'infinita spiaggia di sabbia a 150 metri dall'area e usciamo a goderci anche un bagno sempre con l'acqua un po' fredda!
Prima di cena approfitto anche delle lavatrici (costo 3 euro all'ora) e del mini market all'interno dell'area.
Giorno 6: S'ARCHIDDU – MARI ERMI
Io ormai mi sveglio sempre presto e ne approfitto per una rilassante passeggiata in spiaggia, non c'è nessuno e la sensazione di pace che si prova è davvero magnifica. Colazione, riassetto veloce del camper e mattinata in spiaggia.
Verso le 12:00 partiamo per la prossima destinazione a mezz'ora. Nel tragitto proviamo a fermarci in uno dei numerosi agriturismi presenti sulla strada ma purtroppo siamo in bassa stagione e in settimana a pranzo sono quasi tutti chiusi.
Lasciamo la statale e ci avviamo in una strada sterrata che sembra portare al nulla, dopo circa 2 km ci troviamo davanti 3 grandi parcheggi sterrati delimitati tra di loro da un muretto.
Si tratta di tre Agricampeggi gestiti da tre fratelli che si fanno concorrenza, non trovando nessuno alle reception optiamo per quella di mezzo che fornisce l'elettricità.
Ci parcheggiamo e gli altri camperisti ci informano che in questa stagione il proprietario passa solo una volta verso sera.
L'area è un grande parcheggio sterrato a due passi da una spiaggia di chicchi di quarzo e con il mare dai colori sgargianti. I servizi sono semplici, basterebbe un po' di cura e pulizia in più! Ci troviamo in un luogo isolato, non prendono nemmeno i cellulari, la spiaggia è davvero bella quindi decidiamo di fermarci per la notte. Alle 18:00 arriva il proprietario, un pastore locale molto schietto e genuino. Costo 16 + 4 euro per l'elettricità.
Durante la giornata arriva anche un pastore locale che vende i suoi prodotti, mio marito non si lascia scappare l'occasione e compra due forme di pecorino e alcuni salumi tipici. La notte passa tranquilla tranne che per l'avvolgente profumo di pecorino che ci ha invaso! Problema che risolviamo il giorno successivo comprando una borsa frigo.
Giorno 7: MARI ERMI- ISOLA DI SANT'ANTIOCO
Alle 8:00 siamo già in strada per percorrere la statale nell'entroterra per raggiungere la meta più a sud del nostro viaggio.
Sosta veloce ad Arborea per scorte alimentari e dopo 3 ore e mezza arriviamo all'isola.
Abbiamo deciso di sostare al Camping La Tonnara, fuori dal centro.
Bellissimo campeggio con tantissime piazzole ben delimitate vicinissime alla spiaggia di Cala Sapone. Bagni e docce puliti e ben tenuti, market super fornito, c'è anche la piscina ma con il mare che troviamo è proprio sprecata. Costo 21 euro a notte.
Poche ora in spiaggia e scende qualche goccia ma per la sera è già tutto sereno. Decidiamo di cenare in una vicina trattoria all'aperto con un ottima vista di cala sapone.
Spartana ma pesce fresco ottimo cucinato al momento. Siamo cosi affascinati dal posto che decidiamo di prenotare per la sera successiva il tipico porceddu sardo. (Cena 51 euro)
Giorno 8: SANT'ANTICO-CALA SAPONE
La giornata passa tra spiaggia, bagni e relax totale, finalmente qui troviamo un acqua molto più calda delle altre località più al Nord.
La sera non vediamo l'ora di andare alla Trattoria da Mario e Pinella per gustarci il porceddu, che non delude le aspettative, accompagnato da un ottimo Cannonau.
Per finire assaggiamo anche le seadas, dolce tipico ( ravioli ripieni di ricotta o pecorino acido, fritti) una vera squisitezza!! (Cena 70 euro)
Giorno 9: SANT'ANTIOCO – MARINA DI SORSO
Siamo quasi al termine della vacanza e decidiamo di avvicinarci al nord.
Viaggiamo cosi per 3 ore sulla strada statale che attraversa tutta la Sardegna e ci porta a Sassari.
Per nostra comodità cerchiamo un'area di sosta/campeggio il più vicino possibile al mare.
Ci fermiamo al Camping Li Nibari a Marina di Sorso.
Il campeggio si rivela un po' una delusione. Sarà perché la stagione ormai è finita, ma vedere le piscine con acqua verde stagnante, trovare 2 docce funzionanti su 7, fredde (magari sono io che non sono riuscita a farle funzionare) e il market e il ristorante chiusi, mi mettono addosso un po' di tristezza. Per la spiaggia basta attraversare la strada di fronte al campeggio e su questa niente da dire. Bellissima come tutte le altre.
La notte non passa proprio tranquilla a causa di un forte temporale e anche al risveglio la pioggia ci accompagna.
Giorno 10: CASTELSARDO – VALLEDORIA
Visto il tempo partiamo con calma e ci fermiamo a fare la spesa. Ci dirigiamo verso Castelsardo, parcheggiamo appena fuori dal centro, nell'area comunale gratuita.
Da lì raggiungiamo il centro in 5 minuti a piedi. Qualche souvenir da portare a casa, vassoi di sughero, qualche dolce e vino locale.
Visitiamo la fortezza in cima al paese, pranziamo in una trattoria del centro (47 euro) e poi visto che è uscito il sole decidiamo di andare verso Valledoria a dieci minuti da lì.
Ci fermiamo all'International Camping Village. Tutto molto bello, piazzole numerate, zona servizi e bagni nuova e super pulita, tutto ben tenuto e davvero bello, supermercato vicino raggiungibile a piedi, spiaggia di sabbia bellissima. Costo 26 euro 2 persone 1 camper 1 notte.
Un po' caro, ma ne vale la pena.
Dalla spiaggia si vede a due passi da lì un area di sosta camper non dotata di servizi, noi decidiamo che per l'ultima sera va bene cosi.
Giorno 11: SPIAGGIA LE SALINE
All'inizio della vacanza avevamo saltato Stintino causa maltempo, non avendola scelta per gli ultimi giorni perché le aree di sosta non ci sembravano vicino al mare, decidiamo di andare per l'ultima giornata alla spiaggia Le Saline, a circa mezz'ora da Porto Torres.
Bellissima spiaggia di chicchi bianchi, vicina a un parcheggio sterrato gratuito.
Mio marito ormai freme per tornare a casa, cosi alle 16:30 siamo a Porto Torres ma fino alle 18:00 non aprono i check-in.
Imbarco e notte tranquilli.
Giorno 12: SI TORNA A CASA
Sbarco in perfetto orario, troviamo un po' di traffico per uscire dal porto di Genova ma appena entrati in autostrada il viaggio fila liscio fino a casa.
La nostra avventura finisce qui. I posti che abbiamo visto rimaranno impressi nel nostro cuore. Torneremo sicuramente in Sardegna, c'è così tanto da vedere!
Come prima esperienza in camper direi che è andata benissimo, sicuramente ne faremo altre.
Abbiamo preferito appoggiarci sempre a strutture con servizi, per prendere un po' la mano con la gestione del mezzo, la durata dell'acqua il consumo dell'elettricità e queste cose pratiche, sicuramente si poteva andare un po' più all'avventura, ci sono numerose aree di sosta per camper in tutti i posti visitati. Per gli indirizzi e i suggerimenti delle aree ci siamo appoggiati ad alcune app come CamperOnLine e AriApp, ottime e affidabili. I prezzi delle strutture e dei ristoranti in cui ci siamo fermati sono stati ottimi per rapporto qualità/prezzo.