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Normandia - da Eurodisney a M. St. Michel - 2012

Solo info utili

Durata: 01/07/2012 - 11/07/2012 (10 gg.)

Equipaggio: Non specificato

Visualizzazioni: 3290

Pubblicazione: 26/05/2013

NORMANDIA:  da Eurodisney a Mont St. Michel (solo info utili)  Luglio 2012

 

- PREZZI : Il costo della vita, per quello che abbiamo potuto vedere da “turisti” è circa come da noi : al supermercato i prezzi sono simili ai nostri, mentre una nota di merito va al carburante : sull’autostrada arriva a 1,48 fuori anche 1,32. Le autostrade invece sono un salasso. Ma visto che le strade normali sono in ottimo stato si possono tranquillamente evitare.

- IL PLAIN-AIR : La sosta libera fuori dagli spazi o dalle strutture apposite è quasi sempre consentita, e dove non lo è vi sono evidenti cartelli.  E’ facile trovare per fare C.S.

- VALIGIA : fa decisamente più freddo che in Italia ma soprattutto piove spesso perciò non dimenticare le giacche a vento e gli ombrelli, un paio di scarpe di ricambio. Se si fa la costa inoltre consiglio stivali di gomma e un retino perché quando si ritira la marea ai piedi delle falesie restano delle pozze dove è facile trovare palombi e granceole.

- CONCLUSIONI: La Francia è bella e merita...il cibo un po’ meno!

 

 Info Disneyland Paris. (2 giorni)

E’ a 32 km ad est dI Parigi. I parchi a pagamento sono 2 ( sarebbero 3 ma chi va a giocare a golf a Eurodisney??!!).

Disneyland Paris Resort è suddivisa in zone tematiche: il Disneyland Park, il Walt Disney Studios Park, il Disney Village (il cui accesso è libero perché sono solo negozi con stessi gadget dei parchi e ristoranti), il Golf Disneyland. Il Disneyland Park è la meta classica ed è suddivisa in 5 settori: "Main Street, U.S.A," dove viene ricostruita una città americana del XX secolo, "Frontierland" rappresenta il selvaggio west, "Adventureland" ricostruisce le avventure tra pirati, Aladino, templi misteriosi e Indiana Jones, "Fantasyland" è il classico mondo delle favole,  tra Peter Pan, la Bella addormentata nel bosco, Pinocchio ecc. Ogni settore ha poi negozi e ristoranti. (i negozi vendono praticamente tutti gli stessi gadget disney perciò conviene fare acquisti nei negozi vicino all’uscita a fine giornata per non girare con le borse)

Walt Disney Studios, ha l’intento di far scoprire come nascono i cartoni animati e svelare i trucchi ciematografici, gli effetti speciali dei film più spettacolari . Anche in questa area tematica ci sono molti  ristoranti e negozi con gli stessi gadget e souvenirs. Il Village è un grande centro commerciale con ristoranti e bar il cui accesso è libero una volta che si è entrati nei parcheggi.

 

Biglietti: Per risparmiare comprarli online sul sito del Billet Francilien http://billetfrancilien.com si fa tutta la procedura come se si fosse francesi. È tutto legale, il voucher è personale e va presentanto alla cassa con il documento italiano. Confermo di non aver avuto nessun problema. Io non ho avuto nessun bisogno del FastPass  che è un biglietto che dà diritto a tornare senza coda dopo un tot di tempo, all’orario stampato sulla ricevuta. Abbiamo scelto di non acquistarlo perché con il Fastpass potete prenotarvi solo se non siete già prenotati da altre parti perciò se non c’è una gran ressa non conviene poi così tanto.

Gli orari di visita e le altre info le trovate sul sito

parcheggio: GPS: Latitude: 48.876077 - Longitude: 2.79646

 Boulevard du Parc -

 

Il parcheggio dei camper è l’ultimo in fondo e dista circa 1km a piedi dall'ingresso dei Parchi Disney. (€.30 al giorno)

I caselli sono aperti dalle 07 alle 20.00.

Nel parcheggio trovi acqua ( non in inverno), bagni sporchi  e abbastanza fatiscenti con docce , per svuotare la cassetta, ma non c’è elettricità.  Se stai dentro 3 o 4 giorni ti mettono un biglietto per pagare la differenza del parcheggio (con il pass annuale del Parco l’entrata al parcheggio e' gratis) ma se hai fortuna non passa nessuno e tu paghi solo il giorno d’entrata.

Sostare vicino ai tapis roulant ha il vantaggio di fare meno strada quando al ritorno si è stanchissimi ma la notte poi se non ci si allontana si dorme con il fastidioso altoparlante del parco sempre in funzione. I tapis roulant spesso non funzionano tutti o girano dalla parte opposta alla tua quindi non fateci troppo conto. Il bilgietto del parcheggio vale dalle 00.00 alle 23.59 perciò se si entra la sera il giorno dopo devi ripagare.

 

Dai parcheggi segui il percorso e arrivi nella piazza centrale dove si trovano i 3 accassi: studios, disney e village.  Ogni parco una volta entrati ha le casse con i tornelli.

Ultimo consiglio: La sosta ad Eurodisney fatela all’inizio del viaggio perché essendo massacrante per gli adulti, almeno avrete il resto della vacanza per riprendervi!

 

Note sul nostro ITINERARIO:

1° GIORNO 

Sosta notturna a Bard in Valle d’Osta nell’area sosta videosovegliata e gratuita sulla riva sinistra della Dora Baltea. Tranquilla, attrezzata con bagni e tavoli picnic separata dalla strada da un’alta siepe.

2° giorno

Partenza da Bard, attraversamento del Tunnel del M.te Bianco (€.52,10) sosta per pranzo a Nantua nel parcheggio gratuito sulla riva del lago. Segnalo ciclabile lungolago pianeggiante e parco giochi gratuito per bambini.  Arrivo vicino a Eurodisney e decidiamo di fare sosta notturna al parcheggio gratuito fra i palazzi a rue dell’Aunette a Bailly-Romainvilliers.  Nei pressi del parcheggio, in Boulevard des sport, c’è un’ampio parco libero in cui si può andare con i rollerblade o giocare a basket. C’è addirittura una bella pista per lo skatebord completa di pedane e salti ed un percorso vita molto ben attrezzato. La mattina consiglio di andare a piedi alla rotatoria a 50mt e comprare la colazione alla Pasticceria che apre alle 7.

3° giorno

Visita Parco Disney

4° giorno

Visita Disney Studios + spettacolo delle 23.00 a Parco Disney .  Sosta notturna nel piccolo parcheggio gratuito a Magny le Hongre.

5° giorno

A colazione consiglio vivamente l’ottima  boulangerie - pastisserie Le Carroussel  des Pains in  46, rue de L’epinette.  Sosta per il pranzo ad Ambleville nel parcheggio gratuito di fronte al castello. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arrivo a Giverny. Visita casa di Monet e giardini. Da non perdere. Parcheggio gratuito a 150 mt. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partenza verso la strada panoramica "cotè des duex amants" passando da Vernon, poi dalle rovine di Chateau Gillard dal cui parcheggio il panorama si fa grandioso con la curva della Senna e sul fondo il corso del fiume Eure e sei specchi d'acqua, e in primo piano le chiuse d'Amfreville e la diga di Poses. Assolutamente da non perdere.

 

 

Sosta per la notte in un parcheggio di un supermercato fra le abitazioni di Le Manoir in rue du Roussillon, molto silenzioso e tranquillo.

 

 

6° giorno

Proseguiamo il viaggio verso Bouncorse facendo una rapida sosta davanti alla basilica neogotica e dal terrazzo monumentale dedicato a Giovanna d'Arco si apre un'altra vista su Rouen. Proseguiamo verso la route de la Corniche sulla D95 che collega Bonsecours a Rouen percorrendo la cosidetta coté Ste-Catherine. Anche qui bellissimo panorama su Rouen e i suoi tanti campanili. Roune avrebbe senz'altro meritato una sosta ma abbiamo avuto problemi di parcheggio perciò abbiamo deciso di proseguire. Consiglio di fare acquisti di prodotti tradizionali nel nuovo mercato coperto (ma.- do.). Il nostro viaggio prosegue fino all'oceano percorrendo l'allèe des Limousins, la strada che attraversa la foresta di Eaway la più bella fustaia di faggi della Normandia .

Da Dieppe scendiamo verso Hautot sur Mer  fermandoci prima ad ammirare il panorama dalla piazzola di sosta in Place de Doris poi ci fermiamo per pranzo qualche centinaia di metri sotto di fronte al mare nel parcheggio in rue Claud Monet.

All'ora di pranzo troviamo una bancarella di pescatori che vendono il loro pescato al dettaglio mentre svuotano le reti. Notiamo inoltre alcuni vecchietti che si avventurano sugli scogli scoperti dalla bassa marea e armati di retino pescano fra pozze i pesci rimasti intrappolati. Con grande stupore li vediamo ritornare un paio d'ore  dopo con palombi abbastanza grandi e bellissime granceole! Avessimo avuto anche noi un retino!!!

 

 

 

 

 

Facciamo una sosta al faro di St-Valery en Caux (sotto il faro c'è un AS gratuita per una 30ina di camper. Il posto è molto bello. A pagamento c'è anche CS e acqua)

Proseguiamo seguendo la costa d'alabastro e dopo Fecamp facciamo sosta alle Falesie di Etretat. C'è un unico parcheggio per camper su una salita. Scendete a piedi verso il paese seguendo la pedonale, al semaforo attraversate la strada e proseguite dritto verso il mare. Dai camper saranno 300mt. Non provate neanche a parcheggiare fuori da questo parcheggio perché è una gran perdita di tempo e di soldi, al vostro ritorno troverete senz’altro la multa.

 

Dalla spiaggia vi troverete a destra la falesia d'Amont con la piccola cappella di Notre Dame de la Garde ed il monumento a Nungesser e Coli, e a sinistra la falesia d'Aval con il suo famoso faraglione che forma un arco che sembra la proboscide di un elefante. Ad Entretat potete fare acquisti al mercato coperto di  Pl. du Marèchal-Foch.                                         Dalla frazione di Les Loges parte anche un trenino turistico che fra spola con Entretat ed attraversa la valle (info su www.lafrancevuedurail.fr/ttepac ) Decidiamo di non fermarci qui per la notte ma di proseguire fino a Plage di Saint Jouin Bruneval dove c'è una AS gratuita sotto la falesia in un ampio parcheggio davanti alla Capitaneria di porto sul mare. Qui ci sono anche vari chioschi. Scendendo verso la spiaggia c'è una piazzola di sosta camper attrezzata con CS, Acqua e luce a pagamento.                               Passiamo una notte tranquilla.

 

 

7° giorno

Partiamo per le Havre, attraversiamo il grande Pont de Normandie a pagamento (6€.) che ci fa risparmiare 100km per raggiungere la costa fiorita che parte da Honfleur. Parcheggiare il camper o nel AS a pagamento con CS (€.10 x 24h)al porto oppure parcheggiare nel parcheggio del supermercato vicino o nella parallela alla strada principale che dal supermercato va al porto lungo la strada. Visitare Honflour a piedi perchè è quasi tutta zona pedonale. Non saltare il bel bacino antico di vieux Bassin, mangiarsi un bel gelato o una crèpes da Pom'Cannelle in quai St-Catherine 60. Ogni sabato mattina c'è il mercato tradizionale e ogni mercoledi mattina quello dei prodotti bio regionali. Lasciando Honfleur passate per il Calvaire de la cote de Grace. Dopo questa sosta proseguire per la Corniche Normande che segue la strada costiera D513 che offre bei panorami sull'estuario della Senna.  Passate per Cricquboeuf,  Villerville fino a Trouville sur mer.  Continuare sulla costa visitando Deauville, Benerville, Blonville sur mer, Houlgate e Dives sur mer , qui si svolge da 500 anni un suggestivo mercato coperto dove in estate si svolgono anche mostre, spettacoli e feste. 

 

Abbiamo lasciato la costa fiorita per visitare le spiagge dello sbarco dalla Gold Beach, Arromanches les Bains, Omaha Beach, Pointe du Hoc (da non perdere, c’è enorme parcheggio gratuito anche per notte) e per finire Utah Beach. Fare una sosta sul belvedere della D514 fra Asnelles e Arromanches in frazione St-Còme per vedere il “Mulberry”( ponte artificiale).  Visitare il museo dello sbarco ad Arromanche, il cimitero militare americano a Colleville sur mer (chiude alle 18) e fuori dal cimitero raggiungibile a piedi in 5 min c’è il monumento alla 5th Engineer Special Brigade. (dopo parcheggio gratuito) con bella vista su Omaha beach.   Al musèe du Dèbarquement c’è un una nuova area sosta gratuita molto bella con ampie piazzole su erba delimitate. E’ visibile dalla strada.

 

                                                                                                                   8° giorno

Partenza in direzione Lessay per vedere l’abbazia benedettina della Trinitè. Poi a Coutances non perdetevi la splendida cattedrale gotica con la sua torre lanterna ottagonale. Qui la domenica mattina c’è il mercato. Noi una volta arrivati abbiamo avuto grossi problemi col parcheggio e l’abbiamo potuta vedere solo da fuori. Abbiamo proseguito sulla D911 fino a Jollouville les pins dove prima di Saint Jean le Thomas ci sono dei bei scorci sulla baia di Mont St Michelle.                                                                         

 

 

 

Arrivati a M.te saint Michel abbiamo parcheggiato dentro il Parcheggio a pagamento (errore!) avremmo dovuto lasciare il camper come hanno fatto altri nel parcheggio della biscotteria prima della rotonda.  Note: Arrivati alla sbarra del parcheggio ritiri il biglietto solo se ci sei davanti col camper (ci sono i sensori). Prima di uscire devi andare alle macchinette a pagare con soldi o carta di credito. C’è ne una in fondo al parcheggio dei camper ma non funziona bene e se chiedi aiuto ovviamente nessuno parla nè italiano né inglese. Se sosti meno di 30 min paghi 3€., se sosti fino all’una di notte (a prescindere da quando arrivi) paghi 12,50€. Se stai oltre l’una di notte paghi 25€.. un vero ladrocinio visto che il parcheggio è lontanissimo dalla navetta (circa 1km) e non c’è neanche il CS. Per uscire devi inserire il biglietto appena pagato altrimenti non si alza la sbarra. La navetta ti lascia ad almeno 300mt dalla porta d’ingresso poi devi salire salire salire! E’ dura ma ne vale la pena. Per tutte le info consiglio d dare un’occhiata al sito www.ot-montsaintmichel.com (qui trovate anche calendario delle maree) e a http://www.accueilmontsaintmichel.com/file/fr/espace-pro/telechargements/5volets%20MStM%20IT.pdf  (info sul parcheggio anche in ita)

Altri consigli: i golosi come me vorranno senz’altro comprare i biscotti di Merè Poulard.  Comprandoli qui li pagherete almeno il doppio. Nei grandi Super U li trovate a meno della metà. Prima di arrivare vi conviene dargli un’occhiata così se li trovate potete risparmiare. Le bellissime cartoline con le alette che cambiano immagine si trovano solo nel negozio dell’abbazia.

Inizia il nostro viaggio di ritorno. Volendo potete evitare le autostrade perché la statale ha dirette anche di 20km. ed è messa benissimo oltre ad essere poco trafficata e più corta.  Abbiamo pernottato a Sablè sur Sarthe in rue Michel Vielle dove in paese sul fiume, tranquilla e molto carina c’è una AS gratuita con vicino anche un’area giochi.

9° giorno

Siamo partiti in direzione Chàteau de Chenonceau. Qui c’è un ampia AS  gratuita ma è a ridosso dei binari ed è quindi molto rumorosa. Il castello è meraviglioso. Non perdetevelo assolutamente. Per tutte le info consultate il sito www.chenonceau.com  Occorrono circa 3 ore per la visita del castello e dei giardini. Abbiamo dormito in un AS sul canale a Sancoins in quai du canal insieme ad altri camper olandesi e francesi ma abbiamo avuto il dubbio che sull’altra sponda del canale ci fossero anche 3 roulotte di zingari che comunque non ci hanno dato problemi.

10° giorno

Al mattino abbiamo subito ripreso il viaggio verso Aix les Bains sul lago di Bouget nell’alta Savoia e di lì ad Annecy sull’omonimo lago. Forse perché di domenica o forse per il gran caldo (30°) è stato impossibile trovare un parcheggio e visto il casino e le lunghissime file abbiamo deciso di rimandare la visita a data da destinarsi. Il nostro viaggio prosegue per Megeve.  Davvero un paese carino che merita una visita.

 

Abbiamo sostato a Praz sur Arly, il paesino precedente, in routes des Belles. Qui c’è un bel parco giochi con campi da tennis, basket, e calcio. Minigolf, pista per skateboard, tavoli ecc. I bambini qui si rilassano un po’ e i genitori possono usufruire dei tanti tavoli e panchine.    

 

La mattina di qui partono le mongolfiere per le gite a pagamento sulle alpi. Chi fosse interessato deve prenotare in anticipo all’ufficio del turismo al numero di telefono 0450555060.

 

 

11° giorno

Arrivando da un max di 15° della Normandia, i 35° di Aosta già ci sebravano un girone dell’inferno.  Per evitare il caldo afoso del rientro abbiamo deciso di cambiare il nostro itinerario e salire fino a Gressoney la Trinitè (17°) in valle d’aosta per aspettare la sera.  Sapendo che a casa ci aspettavano 40° , abbiamo deciso viaggiare di notte a 28°.                                                                                             

Ultimo consiglio:  fate una sosta alla trattoria Kleine a Gressoney – Saint Jean è un ristorante/trattoria con prezzi in fascia bassa ma dove abbiamo mangiato benissimo. Offre specialità valdostane e la cucina seppur casalinga è piuttosto ricercata e servita con cura. Il locale era strapieno tanto che abbiamo dovuto aspettare nell’ampio parcheggio.