Monterosso: weekend in camper in famiglia

Il resoconto del viaggio: http://ilrestoealtrove.altervista.org/monterosso-weekend-in-camper-in-famiglia/#

Ancora un week-end a disposizione, tempo previsto bello, voglia di mare…abbiamo scelto la nostra meta in Liguria, a Monterosso al Mare, come sempre ormai, in camper.
Monterosso al Mare è un piccolo ma accogliente borgo posto nella parte più a Ovest della rinomata zona delle Cinque Terre, area nota per i suoi caratteristici paesini, immersi in una natura rigogliosa (il parco naturale delle Cinque Terre, appunto) e che si affacciano su un mare stupendo e pulitissimo.
Proprio per questa loro fama, una vacanza alle Cinque Terre può costare molto. Le strutture ricettive hanno spesso prezzi proibitivi, ma la scelta del camper consente di risparmiare parecchio, consentendo a chiunque di godere della bellezza di Monterosso.
Monterosso è infatti uno dei pochi paesi delle Cinque Terre dov’è possibile trovare una bellissima area sosta per i camper.
L’area sosta il Poggio di Monterosso
L’area sosta “il Poggio” dove abbiamo fatto tappa con il nostro camper è situata in una zona tranquilla e estremamente panoramica, su di una collinetta posta proprio dietro il paese di Monterosso ( Località Il Poggio, Monterosso al Mare. Coordinate per il navigatore N 44.155071, E 9.659435). L’area sosta è fuori dal paese e questo consente di godere di quella tranquillità ricercata da molti ma non sempre possibile in una zona turistica come quella delle Cinque Terre. Monterosso è comunque comodamente raggiungibile con diversi mezzi: a piedi, in autobus (la fermata di trova proprio davanti all’area sosta) o con il servizio navetta fornito dai giovani e cordialissimi proprietari dell’area sosta.







Dato che amiamo molto camminare, noi ci siamo sempre mossi a piedi, tramite il sentiero numero 9, che collega Monterosso al Santuario di Soviore e passa in prossimità dell’area sosta (uscendo, basta percorrere poche decine di metri sulla statale e si vedrà subito l’imbocco del sentiero 9 (segnavia rosso/bianco). Il sentiero si può anche raggiungere imboccando una stradina in parte asfaltata che parte sulla sinistra dell’uscita dall’area sosta e che porta prima un ristorante e poi si congiunge con il sentiero numero 9. Noi abbiamo percorso entrambe le vie, da un punto di vista di dislivello e lunghezza totale non c’è praticamente differenza, il sentiero sulla destra è comunque più suggestivo e panoramico. Il dislivello totale da percorrere è di circa 200 metri, il sentiero non è affatto difficile (l’abbiamo percorso in circa 30 minuti con due bimbi di 4 e 6 anni!) e offre scorci panoramici estremamente suggestivi sul golfo e sul paese di Monterosso. Super consigliato, da percorrere almeno una volta!
Oltre che a piedi, Monterosso è raggiungibile con un bus ATC che ha fermata proprio di fronte all’area sosta il Poggio e che in circa 15 minuti conduce direttamente in piazza Garibaldi, in centro al paese. Questo il link dove consultare gli orari del bus (vedi in particolare la linea Monterosso-Vettora in ultima pagina). Il costo del biglietto è di 1,50 Euro.
Ma il paese è  ora raggiungibile anche tramite un comodissimo servizio navetta fornito dai proprietari dell’area sosta. Al costo di 1 euro a persona (i bimbi non pagano), potrete raggiungere agevolmente il paese ( il servizio è attivo al mattino dalle 9 alle 11, la sera dalle 17 alle 20 e poi la notte dalle 10 alle 11). Basta una telefonata e, fissato l’appuntamento alla rotonda in fondo a via Roma, una delle vie principali di Monterosso, verrete ricondotti all’area sosta in circa 10 minuti.
L’area sosta, aperta tutto l’anno, è pulita e ordinata. Ciascuna piazzola, con fondo su brecciolino, è dotata di allaccio corrente elettrica e acqua. L’area è chiusa con sbarra, custodita e con illuminazione notturna. Di fronte all’area sosta c’è anche un ristorante (il Ciliegio), che noi non abbiamo provato, ma che ha ottime valutazioni su Tripadvisor.
Forse unico piccolo neo è dato dalla grandezza delle piazzole che non sono molto ampie (ma non ci sono problemi a parcheggiare il camper!).
L’area è dotata di scarico acque grigie e scarico cassetta WC chimico. Per finire c’è anche copertura WiFi.
Il costo è di 20 euro a notte in alta stagione. Impensabile trovare altre soluzioni allo stesso prezzo in paese!
Monterosso con i bambini: primo giorno
Ovviamente dato il tempo bello…i bambini hanno subito voluto andare in spiaggia! Percorsa via Roma, cui si giunge alla fine del sentiero numero 9, si arriva al mare, percorrendo i carrugi, le caratteristiche stradine del borgo antico, la parte più bella del paese. Qui ci si sente immersi in un’atmosfera d’altri tempi: coloratissimi negozietti di souvenir e prodotti tipici, caratteristici ristoranti, curatissimi bar. Oltre a questi per ogni necessità qui si trovano, ben camuffati e per nulla in contrasto con l’atmosfera magica del paese, anche due supermercati, non grandissimi ma forniti di tutto (…ciò che avete dimenticato a casa ).
Al mare quindi… A Monterosso ci sono molte spiagge attrezzate a pagamento, ma qualche piccola spiaggia libera si trova ancora e, non essendo agosto, siamo riusciti a trovare un posticino.
Qui sotto una mappa di Monterosso tratta da Google Maps su cui ho evidenziato (con cerchi rossi) le spiagge libere visitate.




il porticciolo di Monterosso

     La prima spiaggia libera che abbiamo visitato, il venerdì pomeriggio, è quella, bellissima ma non attrezzata e non sorvegliata (cioè senza bagnino), vicino al porticciolo. E’ presente però un doccia (fredda) che si può utilizzare gratuitamente (purtroppo qualcuno aveva lasciato qualche resto di cibo…non era proprio pulitissima )
La spiaggia, il bagnasciuga e il mare hanno fondo sassoso, il mare è pulitissimo e non è difficile vedere qualche pesciolino.
Subito dietro la spiaggia c’è una piazzetta con un piccolo ma attrezzato parco giochi per i bambini, tantissimi bar, ristoranti, take-away e gelaterie, insomma merenda e (se volete) cena sono assicurati. Noi abbiamo optato per un bel gelato post-bagno e cena in camper.
Il primo giorno abbiamo scelto la gelateria un po’ a caso. Attirati dalla scritta “granita al limone con limoni di Monterosso” e “gelato artigianale” siamo entrati nella gelateria Slurp, in via Roma. Purtroppo, a parte il personale molto cortese e paziente con i bimbi, devo dire che il gelato non è dei migliori e la granita è fatta con sciroppi.

Monterosso con i bambini: secondo giorno
Il secondo giorno, Sabato, siamo scesi in paese già al mattino. Abbiamo scelto di provare un’altra spiaggia libera (evidenziata in rosso sulla mappa riportata più sopra) che si trova proprio davanti alla stazione ferroviaria. Anche qui spiaggia sassosa e mare stupendo! E dato che i castelli di sabbia non si possono fare…via con la scultura natura: con sassi e legni sulla spiaggia diamo via libera alla fantasia (nella foto mamma e bambino, creata dal mio bimbo grande, che mi è molto piaciuta). La spiaggia è libera ma attrezzata. Oltre alla doccia fredda gratuita c’è una piccola struttura subito dietro la spiaggia che offre la possibilità di utilizzare bagni e  docce calde (a pagamento), Attenzione il bagno chiude dalle 13,30 alle 14,30…lo segnalo perchè proprio in questo lasso di tempo la piccola di casa ne aveva bisogno e trovare un altro bagno nelle vicinanze è stato IMPOSSIBILE. Il bagno pubblico più vicino era vicino al punto d’imbarco dei battelli, nel porticciolo.
Dopo il bagno, la fame si è fatta sentire, così ci siamo presi pizza per i bimbi e focaccia per noi presso una focacceria che si trova subito dietro la spiaggia: “il Massimo della Focaccia” ( Via Fegina 50, tel:333 3889399)
La pizza e la focaccia erano molto buone, le porzioni abbondanti e i prezzi convenienti (11 euro in totale). La consiglio sicuramente per uno pranzo a base di focaccia tipicamente ligure.
Per evitare il solleone, ci siamo poi spostati dalla spiaggia verso il piccolo ma ben tenuto parco giochi dietro la spiaggia del porticciolo, così i  bambini hanno potuto giocare e noi rilassarci e gustarci un ottimo caffè al “Bar Centrale”.
  In attesa di poter tornare in spiaggia per l’ulteriore bagno, abbiamo deciso di incamminarci sul sentiero che da Monterosso va verso Vernazza. Il sentiero ha inizio proprio dalla spiaggia del porticciolo (sulla sinistra guardando il mare) e offre scorci bellissimi (almeno nel tratto che abbiamo percorso) sull’incantevole mare dalle infinite sfumature di blu e azzurro di Monterosso. Veramente bellissimo! E di facile percorrenza anche con due bimbi piccoli (data la presenza di numerosi scalini non è molto agevole per i bimbi ancora nel passeggino).
Dopo l’ennesimo tuffo, dato il gran sole e il caldo abbiamo optato ancora per una merenda a base di gelato. Visto la non buona esperienza del giorno rima, abbiamo chiesto a un negoziante del posto di consigliarci una buona gelateria artigianale, e così abbiamo assaggiato il gelato de “il Golosone” (via Roma 17), veramente ottimo! La gelateria ha la porta d’ingresso su una stradina laterale e ha solo una finestra che si affaccia sulla strada principale che la rendono un po’ difficile da notare. Ma…se il posto è un po’ piccolo e nascosto, il gelato è veramente superlativo!
Anche per la sera abbiamo scelto di tornare in camper, ma volendo gustarci una cenetta ligure abbiamo acquistato i pansotti (ravioli liguri con ripieno di ricotta e spinaci) e, per condirli, un ottimo sugo di noci. E per completare la “cenetta ligure” ci siamo anche regalati un pezzo di farinata (focaccia ligure a base farina di ceci). Tutto buonissimo!
L’ultimo giorno (Domenica) purtroppo ha diluviato, perciò non siamo tornati a Monterosso, ma, preparato il camper, ci siamo avviati per rientrare a casa, più che soddisfatti per il bellissimo week-end e con la voglia di tornarci al più presto :-)!