La Val d'Ayas
Lungo weekend in Val d'Ayas alla scoperta elle piccole località montane, passeggiando tra i boschi, lontano dal caos e dalla canicola cittadina
Durata: 18/07/2003 - 21/07/2003 (3 gg.)
Equipaggio: Bambini
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Pubblicazione: 15/09/2003
La Valle d'AyasLa si imbocca a Verres, proprio di fronte all'omonimo casello autostradale.
La strada si inerpica subito, offrendo già dopo poche curve uno splendido panorama sul maestoso castello di Verres che domina l'abitato.
Si supera poi il borgo di Challand, anch'esso caratterizzato dal suo storico castello, per raggiungere lungo una strada assolutamente agevole e mai troppo impegnativa o stretta, il primo importante centro montano: Brusson, a quota 1338 m s.l.m.
Questa graziosa località, ben attrezzata e dotata di tutti i servizi turistici, è anche un ottimo punto di partenza per comode passeggiate nei boschi circostanti.
Continuando a salire, all'uscita dal paese si trova una piacevole area attrezzata in riva al lago, alla quale fanno da cornice i prati che d'inverno sono splendide piste per lo sci di fondo, ai massimi livelli (è sede di gare di Campionato del Mondo).
E' in questa zona che sono concentrati anche i servizi per chi viaggia in camper: un paio di comodi camper service, e varie aree di sosta comunali, con spazi di 3.50 x 8.00, vietati agli altri veicoli, e gratuiti.
Si tratta di sistemazioni che non possono che essere lodate, e che infatti a luglio e ad agosto erano assolutamente apprezzate dagli oltre cento camper che ne usufruivano con soddisfazione (propria, e degli esercenti locali, che potevano contare su altrettante famiglie di consumatori).
Proseguendo nella salita, notiamo a sinistra una palestra di roccia - segnalata, e attraversiamo Extrapieraz, con un campeggio di buone dimensioni, anche in larga parte presidiato da installazioni stanziali.
Raggiungiamo poi la piana di Periasc, dalla quale si accede, con un anello che i più sportivi faranno in bicicletta, ai tipici paesini di Lignod e Antagnod (che molti ricorderanno come sede delle vacanze estive del Presidente Saragat).
Ancora un paio di chilometri e siamo a Champoluc, elegante località anch'essa dotata di molte attrattive turistiche, a 1568 m s.l.m..
Tra di esse, segnaliamo la possibilità di provare il brivido del 'rafting', di avere il battesimo dell'aria su deltaplani biposto (con istruttore, s'intende), di passeggiare a cavallo nei boschi che d'inverno sono una manna per gli sciatori, di effettuare escursioni a diversi livelli di impegno, di portarsi in rapidamente in quota con la funivia per il Crest, di cimentarsi nella pesca sportiva o nel torrente Evancon, di affrontare qualche parete di roccia (anche artificiale, nella piazza principale, per i bimbi più intraprendenti).
Per quel che riguarda l'aspetto culinario, noi abbiamo provato, e volentieri segnaliamo, la 'Crota di Arturo', pizzeria-ristorante con alcuni piatti tipici, di buona qualità e ad un prezzo onesto.
L'area di sosta per i camper è alla fine dell'abitato, sulla sinistra, in posizione tranquilla e comodissima per il centro. Non dispone di scarico, mentre il rifornimento idrico è possibile, con taniche, nella limitrofa area attrezzata 'Parc Pian Villy'.La strada prosegue ancora per St. Jacques, ultimo centro abitato raggiungibile a motore e punto di partenza per escursioni sul Monte Rosa (ad esempio, il Rifugio Mezzalama).
Sempre da Brusson, è possibile deviare a destra per il Col de Jeux (1640m s.l.m.), tra grandi boschi e panoramiche vedute, e scendere a fondovalle a St. Vincent, celebre località famosa per essere sede di uno dei pochi Casinò italiani e per le Terme.
Per chiudere, se siamo diretti in Piemonte e non abbiamo ancora effettuato le operazioni di rito, a Verres troviamo un altro camper service, segnalato sulla SS 26, quasi al termine dell'abitato, all'ultimo semaforo, un centinaio di metri prima del cinema.
Buon viaggio!