Statistiche web Capo Nord in camper - Il viaggio della vita

Capo Nord in camper - Il viaggio della vita

Attraverso sette Nazioni per effettuare un viaggio che aspettavo da 45 anni.

Durata: 14/06/2022 - 25/07/2022 (41 gg.)

Equipaggio: Non specificato

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Pubblicazione: 18/11/2022

CAPO NORD, il viaggio della vita!
14 giugno – 25 luglio 2022

 
 
Premesso che: i vari dettagli camper, prezzi, e vari “consigli” sono in fondo alla descrizione del viaggio. Aggiungo che ogni camperista il viaggio che io definisco “della vita” lo fa come vuole, aggiungendo o togliendo a seconda dell’interesse di ciascuno e, perciò farò un cenno delle cose da visitare anche perché andando su internet trovate tutto.
Noi l’abbiamo fatto così: volevo essere a Capo Nord entro il 21 giugno, per il solstizio d’estate, ma visto le innumerevoli cose da vedere ci siamo arrivati con 7 giorni di ritardo.


14 giugno
Partenza da Cairo Montenotte (SV) per fare tappa all’area di sosta di Avio, (area attrezzata Erta), pausa tecnica prima dell’arrivo a Fussen.

15 giugno
A Fussen abbiamo trovato tutte le aree di sosta e camping super pieni a causa di una settimana di festa in Germania. Comunque, dopo aver pernottato in una piazzetta, andiamo a dare una nuova occhiata ai due castelli, (Neuschwanstein e Hohenschwangau) che avevamo già visitato negli anni passati.
Ripartiamo, lo stesso giorno, per una tappa ad Andechs: monastero dei frati Benedettini con la sua fiammeggiante chiesa rococò e la sua fabbrica di birra.
L’area di sosta adiacente è strapiena e carissima per ciò che offriva. Mangiamo cena bevendo dell’ottima birra e ripartiamo per trovare un posto dove passare la notte. Lo troviamo alla periferia di Monaco in una stradina dove c’erano già delle roulotte.

16 giugno
Partenza per Rothenburg ob der Tauber, sosta e pernottamento nell’area camper (49.381900,10.188880). Visita, in giornata alla cittadina: bellissima.

17 giugno
Lasciamo R.O.D.T per arrivare a Malmo in Svezia, senza prendere traghetti, passando per il ponte di Storebælt in Danimarca, lungo 2674 metri ed è il ponte sospeso più lungo d'Europa, e successivamente quello di Oresund fermandoci a dormire in una delle tante piazzole dell’autostrada tedesca.

18 giugno
Arriviamo a Malmo e ci fermiamo nel campeggio First Camp Sibbarp (una catena di camping che troveremo anche in altre zone) servito dalla fermata del pullman proprio fuori dell’entrata.
A proposito del ponte Oresund: all’andata non ci siamo quasi accorti di percorrerlo, invece, molto diverso, il ritorno nel corso del quale abbiamo potuto ammirare l’opera monumentale quale è.
C
i fermiamo per la notte nell’area di sosta in via Vaktgatan. (55.596199,12.9329).

21 giugno
Ripartiamo per Ystad e dopo la visita al paese ci rechiamo a Kalmar a visitare il suo castello.

22 giugno
In mattina ci rechiamo sull’isola di Olland: l’isola dei mulini a vento. Scorrazziamo per tutta l’isola, da Ottenby a Boda. Da vedere, oltre ai mulini, le antiche tombe vichinghe, Ekertorp villaggio vichingo e Bogholm Slot (castello del paese omonimo).
Pernottamento presso il Camping Campsite Borgholm (56.883241,16.656177).
Dall’isola di Olland ci portiamo a Stoccolma.

23 giugno
Arrivo a s Stoccolma, dove sostiamo al Camping Brendang (59.295540,17.923067). Comodo perché vicino alla fermata della metropolitana, in alternativa c'è anche l'area di sosta Långholmen Parkering (59.320120,18.031480). Da vedere: chiesa Luterana, Palazzo Reale, chiesa di Riddarholmen, Municipio, il mercato, il cambio della guardia e il vecchio quartiere.

25 giugno
Partenza per Kramfors e successivamente ad Umea. Proseguiamo per Lovanger, Skelleftea e Javre per arrivare a Gammelstad, villaggio parrocchiale patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Durante le fermate tra un paese e l’altro, sostiamo per la notte in libera.

26 giugno
Gammelstad a Rovaniemi (66.540173,25.802302) il paese di Babbo Natale dove passa il circolo polare artico.
Un villaggio costruito ad hoc per il turismo. Carissimo! Una colazione 17 €, in compenso il parcheggio è gratuito... ma con tante zanzare.

27 giugno
Ci rechiamo a Karasjok dove c’è il parlamento lappone (69.471624,25.499305), pernottiamo al Camping Karasjok (69.468921,25.489009) un bel campeggio ma con tantissime zanzare.
 
28 giugno
Presto che è tardi! Arriviamo a CAPO NORD alle 13:55. Emozione unica! Dopo 4.908 km mi aspettavo/temevo nebbia o vento o pioggia invece un sole e 32°; cielo terso con un po’ di neve qua e là, dove le renne facevano mucchio per un po' di refrigerio.
Parcheggio a Capo Nord: gratis per 24 ore, visita al museo 35 €.   
Ora, andiamo in discesa...

29-30 giugno
Da Capo Nord ad Alta passando per Nordvagen (villaggio di pescatori), parcheggiamo dove è possibile e visitiamo il paese; arriviamo ad Alta nel primo pomeriggio per visitare la cattedrale dell’aurora boreale, ma è chiusa. Quindi decidiamo di andare direttamente a Tromso passando da Gildetun per ammirare il panorama dal terrazzo panoramico sul fiordo.  

31 giugno-1 luglio
Proseguiremo poi per Altafjord dove passeremo la notte in uno dei tanti spiazzi con vista mare/fiordo.
Da Altafjord a Tromso. Arrivati al camping troviamo il tutto esaurito, ci consigliano di andare al camping Key Europe a 22 km dalla città. Il camping è servito da pullman comodo per la visita alla città. Funivia con vista sulla città, cattedrale dell’artico, nave di Amundsen, vecchia birreria ecc.

02 luglio
Da Tromso a Husoy: siamo sull’isola di Senja. Personalmente una delusione anche se per molti è uno spettacolo, inoltre la strada per arrivare a Husoj era bruttissima a causa di strade interrotte o in manutenzione.
Husoj a Bergsbont, breve sosta, e si parte per Grillefjord dove vorremmo imbarcarci per Andenes sulle isole Lofoten ma per un pelo perdiamo il traghetto e dobbiamo fermarci in porto per la notte. Il prossimo traghetto è alle 11:30 del giorno dopo. Tutto sommato non è stato male perché tra visitare il paese (non male), e una festa paesana il tempo è passato in fretta. A proposito: una birra media 9,5€.

03 luglio
Ci imbarchiamo per Andenes ed iniziamo a scendere lungo le isole Lofoten, fino ad arrivare ad “A” il paese più a sud delle isole per poi risalire qualche chilometro fino a Moskenes e ritornare sulla terra ferma a Bodo. Per descrivere le Lofoten credo che tutti gli aggettivi siano già stati utilizzati sono uno spettacolo a cielo aperto, dalle montagne a picco sul mare alle spiagge bianche, ogni paese o paesino è un’opera d’arte. Meritano una vacanza completa e non pochi giorni come abbiamo fatto noi. Nota: da Grillefjord ci ha lasciato, finalmente, il caldo asfissiante sostituito da correnti più fresche e pioggia.

06 luglio
Arrivati al porto di Moskenes ci imbarchiamo per Bodo alle 20:30 con arrivo a alle 0:45, notte in libera e all’ indomani andiamo a vedere il famoso gorgo Saltstraumen: un piccolo stretto con una delle correnti di marea più forti del mondo, correnti imponenti che entrano in gioco tra i due fiordi Saltenfjorden e Skjerstadfjorden in un senso o nell’altro a seconda della marea. Fortuna vuole che la notte precedente abbiamo dormito in un parcheggio a 300 m dal gorgo - senza saperlo -  così abbiamo potuto vedere bene il gioco delle correnti sia dal ponte che da riva senza fare altri chilometri.

07 luglio
Partenza per Trondheim passando dal circolo polare artico norvegese soffermandoci a Trafors per vedere la cascata Laksforsen (65.624972,13.292023).
Ci fermiamo per la notte in una delle tante piazzole per camper gratuite.

08 luglio 
Arriviamo al camping Flakk a 11 km da Trondheim
.  Città bellissima, da visitare sicuramente, dove i colori della natura e delle case lasciano a bocca aperta il visitatore.

09 luglio
Andiamo a Kristiansund, da dove parte la Strada Atlantica. Visita alla città e in serata puntiamo per Karvag. Troviamo una grossa piazzola durante il tragitto dove erano in sosta altri camper e ci fermiamo per la notte.

10 luglio
All’indomani mattina controlliamo il tempo per fare la Strada Atlantica. La Atlanterhavsveien è un tratto di strada lungo circa 8 chilometri compreso tra le città norvegesi di Kristiansund e Molde. È costruita su diversi isolotti e scogli, che sono collegati da strade rialzate, viadotti e otto ponti, il più importante dei quali è il ponte di Storseisundet.
A detta dei media, è una delle strade più pericolose, in caso di maltempo, e con un mezzo di 7.50 m un po' di timore ce l’avevo, anche perché tirava vento e pioveva. Comunque, partiamo fermandoci prima del ponte sopracitato, peccato per il freddo e il vento altrimenti si potevano fare delle belle passeggiate.
Che dire, il giudizio in merito all’ Atlanterhavsveien è con lode: voto 10+.
Puntiamo sulla strada delle Aquile con i suoi 11 tornanti. Spettacolare, ma come pericolosità in Trentino, Piemonte, Lombardia ce ne sono di peggiori. Arriviamo al Trollstiger, parcheggiamo non senza difficoltà. Facendo pochi passi si arriva alle terrazze, naturali e/o costruite dove c’è un panorama da cartolina.
Proseguiamo per andare al fiordo più famoso: Geirangerfjord. La strada è come la precedente (11 tornanti), molto più ripida da fare in discesa, ma con un panorama sul fiordo mozzafiato. Molto utile l’accessorio del camper Hill descent control. Notte nel campeggio omonimo.
 
11 luglio
Partiamo dal Geirangerfjord per andare a Bergen. Per fare ciò o si prende il traghetto o si sale verso il Breiddalen Valley passando per Dasnibba (noi abbiamo optato per la seconda), dove abbiamo incontrato un paesaggio invernale stupendo. Ma cosa non c’è di non stupendo in Scandinavia! Neve e laghetti ghiacciati.
Arriviamo a Lavik prendiamo il traghetto per Oppendal arrivando a Bergen nel primo pomeriggio. Abbiamo tempo di iniziare la visita alla città.

12 luglio
Ritornati in città per una visita alla parte vecchia (Briggen), il mercato del pesce dove si può anche mangiare trovando ogni qualità di pesce cotto e crudo, poi prendendo la funivia che porta in collina si può ammirare la città dall’alto e facendo qualche passo si arriva al laghetto “dei Troll”.
Partenza in serata per Oslo, nottata in libera.
 
13 luglio
Avvicinamento ad Oslo per strade sotterranee da fantascienza (vedi filmato) e lungo il tragitto incontriamo le cascate Steindalfossen e Tvindefossen. Arrivati a Oslo posteggiamo il camper al Camping Bogstad per due notti. Visitiamo Oslo: frognerparken, il quartiere moderno, palazzo dei premi Nobel, Akershus, le vie del centro, Domkirke, e tanto altro.

15 luglio
Lasciamo Oslo per tornare a Malmo salutando la Norvegia e tornando al camping di partenza per la Scandinavia.

16 luglio
Partenza per Copenaghen passando per il ponte Orensund ammirando, questa volta la meravigliosa opera di ingegneria, arriviamo a Copenaghen ed entriamo nell'area di sosta Copenhagen Autocamper Park, situata vicino al porto delle navi da crociera, a circa 22 minuti di autobus dal centro. Visita veloce a Copenaghen

17 luglio
Partenza per Travemunde con breve visita. Nottata in un parcheggio a Travemunde.

18 luglio
In mattinata partenza per Lubecca, visita alla città e partenza per Berlino fermandoci a dormire in una delle piazzole dell’autostrada.

19 luglio
A Berlino sostiamo al Berlino City Camping Nord, molto lontano dal centro con fermata bus a circa 2 km, però poi occorreva prendere il treno e successivamente la metro per arrivare in centro. Solita visita alla città- che mi ha molto deluso - pomeriggio e il giorno dopo visitando da Alexanderplatz alla Porta di Brandenburgo, Castello di Charlottenburg, Gedächtniskirche Kreuzberg, il Muro, i kiez di Berlino e il checkpoint Charlie.

21 luglio 
Partenza da Berlino con arrivo in serata a Innsbruck e pernottamento al camping Camping Innsbruck-Völs, con fermata bus al cancello d’ingresso.
Rilassamento totale dopo il lungo viaggio.

22 luglio
Rivisitato Innsbruck con piacere, soprattutto la birreria Agustiner.

23 luglio
Arrivo a Hall in Tirol un paese che ha mantenuto il suo centro storico medievale più grande e pittoresco dell'Austria. Al rientro gradita sorpresa, in serata, la festa del paese di Vols vicino al camping dove si è potuto mangiare e bere tipo October Fest.  
 
24 luglio
Visita al parco Swarovski.

25 luglio
Innsbruck ->  Cairo Montenotte

Considerazioni:
Siamo passati per Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia. 
Mezzo: Mc Louis Nevis 379 G motorhome – Equipaggio Ezio - Nella
Km 10.762 – velocità media 60 Km/h – ore al volante 178 – consumo 9,1 che corrisponde a 10,98 per 100 Km.
Spese: gasolio 2.351 €– spesa, bar, ristoranti, souvenir, parcheggi, visita chiese, musei e autobus € 1.044 – campeggi 885€ –
Ponte Storebælt in Danimarca: € 79
Ponte di Orensund: abbiamo fatto il bro-pass risparmiando la metà del prezzo (44.14 iscrizione, +47.53 + 47.53 per i due passaggi per un tot. 139.20 anziché 278.4€ per un camper di 7.5 metri.
Autostrade, ponti, traghetti: siamo ancora in attesa del conto. Non considerando l’Italia, per ora è arrivato solo 1.08 € e siamo ad ottobre.

Nota:
Nel periodo estivo in Norvegia per incrementare il turismo via mare molti traghetti erano o sono gratis.
Per i treni e bus, Norvegia, Svezia, Germania biglietto unico a 9€ al mese. Gasolio più caro che in Italia min trovato 2,30 max 2,89.  Educazione civica notevole. In tutti i paesi passati ci sono strutture per veicoli ricreazionali ovunque e gratis, a volte basta fare qualche chilometro in più e si trovano.
App utilizzate:  Park4night, CamperOnLine, Google.