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Alla scoperta della Slovenia, in camper

Tour di 5 giorni a fine settembre, alla scoperta della Slovenia con un fiat ducato e due biciclette

Durata: 25/09/2023 - 29/09/2023 (4 gg.)

Equipaggio: Non specificato

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Pubblicazione: 19/10/2023

ALLA SCOPERTA DELLA SLOVENIA
 
Tour di 5 giorni in Slovenia, meta che da tempo avevamo in mente ma che per svariati motivi non era mai stata la prescelta.
Questa finalmente ci è sembrata l'occasione giusta: tempo a disposizione sufficiente (per un weekend sembrava sempre un po' troppo lontana e sprecata), stagione ideale (fine settembre, prezzi più bassi e meno turisti).

Un'abitudine che abbiamo iniziato ad avere negli ultimi giri in camper è quella di portare le biciclette, e in un paese così bike-friendly sono state un'idea particolarmente azzeccata e che consiglierei a chi decide di intraprendere un itinerario simile.

Da ricordare che il sistema autostradale sloveno funziona come quello austriaco, per cui è necessario acquistare la vignetta elettronica. Noi abbiamo preso direttamente dal sito ufficiale (reperibile dal sito della Farnesina) quella per 7 giorni e abbiamo pagato 32€; si applica una distinzione in base alla tipologia di veicolo, ma sul sito è ben spiegato e tra le lingue disponibili c'è anche l'italiano.

Altra cosa importante da tenere a mente è che non si può fare sosta libera, per cui occorre sempre programmare i pernottamenti in campeggi o aree di sosta autorizzate per camper (anzi, alcuni parcheggi hanno il divieto anche durante il giorno).

Di seguito l'itinerario che abbiamo seguito noi con un Fiat Ducato di 6 metri.

Lunedì 25 settembre
Con il camper già pronto dalla sera prima, partiamo poco dopo le ore 7:00 da casa, in provincia di Trento, con direzione Lubiana; con una deviazione di circa mezz'ora (in base alla strada che abbiamo fatto noi) volendo si può fare una tappa al Castello di Predjama, ci sarebbe piaciuto ma non eravamo sicuri di avere poi abbastanza tempo per visitare Lubiana essendo l'unico giorno da dedicare a questa città.
Autostrada in Italia leggermente trafficata ma scorrevole, arriviamo a Lubiana in tarda mattinata e ci dirigiamo direttamente a "Camper Stop Ljubljana" a una ventina di minuti in bici dal centro, pagato 25€. Tutto sommato non è male per una notte, anche se alla fine è poco più di un parcheggio: presenti carico e scarico abbastanza puliti, bagni e docce già meno; le piazzole sono molto vicine fra loro, quando ci siamo stati noi erano piene circa la metà. 
Pranzo veloce in camper e pomeriggio interamente dedicato a Lubiana, non essendo grandi appassionati di arte e musei direi che è stata sufficiente questa mezza giornata, ma ne è sicuramente valsa la pena.

Martedì 26 settembre
Colazione e si riparte per un'escursione su Velika Planina, forse la tappa meno conosciuta di questo tour. Dopo 45 minuti di strada, arriviamo al punto di partenza della funivia e posteggiamo nel parcheggio proprio lì davanti (sosta consentita solo di giorno).
Il biglietto per la funivia a/r costa 21€ a testa, si potrebbe fare anche a piedi ma è una passeggiata abbastanza impegnativa; noi abbiamo optato per la funivia in modo da avere più tempo e forze per goderci i tantissimi sentieri che ci sono in cima, una volta arrivati si cammina comunque 45 minuti per arrivare al primo villaggio (ci sarebbe una seggiovia ma era in manutenzione, anche se devo dire che ci è piaciuto tantissimo fare questo tratto a piedi).
Velika Planina è un piccolo villaggio di pastori a circa 1600 m con casette molto carine e particolari, purtroppo in questo periodo dell'anno già vuote. E' stata forse la giornata che ci ha stupito di più in senso positivo.
Nel tardo pomeriggio scendiamo sempre in funivia e ci dirigiamo all'area sosta camper "International Piknik Center Pri Jurju", a scarsi 10 minuti di strada. Si tratta sostanzialmente di una quindicina di posti su un prato in mezzo al bosco, è quasi come essere in libera; ci siamo trovati molto bene, notte super tranquilla e abbiamo pagato 10€.

Mercoledì 27 settembre
Sveglia e partenza per Bled, a circa 1 oretta di strada; ci dirigiamo direttamente al Camping Bled. Noi siamo arrivati in tarda mattinata e non abbiamo avuto problemi, ma alle 18 era già pieno per cui se accettano prenotazioni e prevedete di arrivare nel tardo pomeriggio / sera probabilmente conviene prima chiamare. Il campeggio è molto bello, situato proprio sul lago e dotato di tutti i servizi, noi abbiamo pagato per due persone + corrente 39€ in totale.
Abbiamo fatto una passeggiata fino a un punto panoramico poco sopra il lago da cui si vede l'isolotto dall'alto (15/20 min a piedi + ritorno), mentre pomeriggio dedicato alla visita delle gole di Vintgar. Dal campeggio con la bici ci abbiamo messo 25/30 minuti, percorso direi fattibile per tutti (qualche salita, ma nulla vieta di scendere e spingere la bici per qualche metro); si arriva fino all'inizio del percorso da cui si parte a piedi per giungere alla gola, occorre pagare un biglietto di ingresso di €10 a testa e si parte per questa breve camminata di circa 1,5km su una passerella in legno costruita sopra il fiume con acqua verde smeraldo. La cascata alla fine è bella ma personalmente ho apprezzato di più il percorso; si rientra poi per un altro sentiero nel bosco.

Giovedì 28 settembre
Ripartiamo in mattinata con direzione Bohinj, in una mezz'ora scarsa arriviamo a Camp Bohinj. Anche per questo campeggio la nostra esperienza è sicuramente positiva, e anche in questo caso verso tardo pomeriggio sembrava già bello pieno. Abbiamo pagato 34€ per due persone, senza corrente (come per il Camping Bled si può aggiungere pagando un piccolo supplemento, se necessaria). Giornata di relax sul lago, breve passeggiata e giro in kayak; noi avevamo il nostro, ma li noleggiano anche in loco. Alla sera abbiamo cenato in un ristorante a 300 m dal campeggio.

Venerdì 29 settembre
Dopo colazione prendiamo le nostre bici per una breve escursione alle cascate di Savica. Si può arrivarci dalla strada oppure da un sentiero; noi abbiamo fatto l'andata dal sentiero, non passano auto ma la metà del percorso è su strada sterrata per cui potrebbe essere non adatto a tutti e a tutte le bici (noi per qualche tratto l'abbiamo spinta), ci abbiamo messo circa mezz'ora; anche qui si lasciano le bici all'inizio del percorso e si paga il biglietto di ingresso di 4€  a testa, dopodiché si inizia a percorrere i 550 scalini che portano alle cascate. Percorso molto carino in mezzo al bosco, cascata molto scenica con l'acqua verde smeraldo che caratterizza più o meno tutta la Slovenia, poi si torna indietro sullo stesso percorso. Per il rientro al campeggio in bici abbiamo optato per la strada, ci abbiamo messo una quindicina di minuti dato che era tutta in discesa (il che implica che se la scegliete anche per l'andata farete tutta la salita).

Inizialmente avevamo programmato di rientrare sabato e a questo punto avremmo dovuto dirigerci verso le cascate di Virje e Kozjak, ma purtroppo un imprevisto ci costringe a rientrare un giorno prima, per cui termina qui la nostra vacanza.

L'esperienza nel complesso ci ha stupito positivamente (e partivamo già con aspettative piuttosto alte), la Slovenia è un paese estremamente verde e naturalistico e sicuramente ci ritorneremo. Le strade in generale, almeno per la parte che abbiamo visto noi, sono perfette e percorribilissime. 

Tutti i prezzi indicati sono quelli che abbiamo pagato noi per quello che abbiamo fatto, ma chiaramente potrebbero cambiare in base all'anno e soprattutto al periodo (la maggior parte dei campeggi considera alta stagione fino a metà settembre e fino a lì i prezzi sono maggiori); spesso anche parcheggiare ad esempio alla gola di Vintgar o alle cascate di Savica ha un costo aggiuntivo, che noi non abbiamo avuto avendo utilizzato la bici.

A livello di lingua ci siamo sempre arrangiati con l'inglese, ma alcuni sanno anche un po' di italiano.