ALBANIA DUE CAMPER E UN CANE 1 - 20 giugno 2015
Abbiamo un’idea: Destinazione Albania, molti dubbi, cerchiamo su Internet, tutti i commenti sono molto positivi.
Le persone che ci sono state di recente mi rassicurano circa la sicurezza, mi dicono che è come ritornare in Italia 50 anni fa per quanto riguarda i cantieri in corso, le strade piene di buche ecc., che le persone sono molto accoglienti, quasi tutti parlano o comprendono l’italiano, ultimo ma importante dettaglio: la vita è molto meno cara che in Italia.
Cerchiamo diari di viaggio di camperisti, quasi tutti hanno fatto viaggio di gruppo con accompagnatore, saremo esploratori!
Decidiamo di partire, siamo due camper.
Nonostante l’Albania sia fuori dell’Europa basta la carta di identità (ma per fare la carta telefonica serve il passaporto) abbiamo portato Lucky a fine aprile a fare l’antirabbica (ha già il suo passaporto).
1 Giugno
Arriviamo a Bari 17,30 e facciamo check-in per Durazzo ore 18,30. La nave è vecchiotta e c’è po’ difficoltà per salire.
Avevamo già fatto biglietto 350 Euro a equipaggio più 15 Euro (per equipaggio) per la cabina in caso non fosse stata disponibile la nave open deck, in effetti usufruiamo della cabina. Il cane non potrebbe starci, c’e’ una apposita gabbia e sul ponte.
Alle 22 partenza, viaggio tranquillo, Lucky ha un po’ paura e scivola sul lineolum ma poi si tranquillizza.
2 Giugno
Arrivo Durazzo ore 8 perfetto orario, cambiamo da un signore qualche euro ma non troviamo carta telefonica.
Partenza per Valona 3 ore viaggio, come nelle altre città i parcheggi sono pochi e sempre pieni (anche in seconda fila). Per fortuna troviamo un posto per mangiare e comprare carta telefonica Vodafone, anche se la signora non capiva troppo l’italiano e abbiamo scoperto dopo che ci aveva venduto solo la carta, non la ricarica.
Ore 14,10 si prosegue lungomare e si arriva a Orikum ore 14,40 area camper sul mare davanti hotel Bellavista prezzo 7.50 Euro a equipaggio per notte, molto spartana la spiaggia non è un granchè ma un bagnetto si fa volentieri. Molto bella la posizione con una conca di montagne alle spalle. Andiamo in paese alla Vodafone e sistemiamo la carta spesa totale 14 Euro incluso internet.
3 Giugno
Prendiamo un Furgon (ce ne sono bianchi o blu e passano spesso) e visitiamo Valona. La città non è molto grande c’è ancora una parte semidistrutta, molto bello il castello del Pasha anche se la vista dà su una distesa di palazzi.
La sera ceniamo al ristorante vicino La Buca di Ipo: antipasti di pesce (anche pesce crudo buonissimo) e ottimi primi di pesce, Euro 18 a persona. Lo chef è calabrese.
4 Giugno
Partenza ore 9,30 per Saranda La strada panoramica è spettacolare, attraversa il parco di Lllogara, sulla cima c’è un bel piazzale e ci fermiamo per fare qualche foto e ricaricare acqua ad una fonte. Avevamo visto su una guida che si può parcheggiare al Villaggio Turistico Llogara ma preferiamo proseguire. Molto bello il panorama specialmente il versante verso Saranda.
Arriviamo ore 13,30 a Xamil ma abbiamo perso un’ora e mezza fra foto, rifornimento acqua e giro Saranda in camper (sconsigliamo di entrare nelle città con il mezzo).
Ksamil Caravan Camping è, molto ben tenuto costo 7 Euro a notte per persona (tutto incluso anche wi-fi) si affaccia su un mare bellissimo costellato di isole fra cui Corfù. I coniugi che lo gestiscono sono molto carini, ci offrono subito caffè e acqua fresca Voto 10.
5 Giugno
Passeggiata panoramica per Ksamil, pomeriggio piove.
6 Giugno
Prendiamo pulmino (gestore di un supermercato a cui avevamo chiesto indicazioni) per Occhio Blu. Molto spettacolare è un iride creato dalla profondità della sorgente e gioco di luci, la leggenda dice sia stato creato da un grosso serpente, nella zona c’è una bella vegetazione e molti torrenti. Difficile da raggiungere con il camper, la visita richiede massimo mezz'ora per fare le foto.
8 Giugno
Ci spostiamo con il camper a Butrinti sito UNESCO è a soli 5 km c’è un bel piazzale. Zona archeologica alberata, molto interessante passeggiata di 2 ore con il cane fra resti romani e di varie età archeologiche costo 10 Euro a persona. Peccato che gli splendidi mosaici siano ricoperti dal ghiaino.
Ci spostiamo verso Argirocastro sono circa due ore di viaggio. Ci hanno consigliato di sostare in un bel parco che circonda un laghetto dopo il paese, in effetti è tranquillo, ci sono due bar di fronte ben illuminata. Da qui chiamiamo un taxi per spostarci in città.
Nella città la parte nuova è ben fornita di banche supermercati ecc.
La parte vecchia è ottomana, patrimonio Unesco i tetti sono in ardesia molto caratteristica. Dominata da un grande castello contenente cannoni carriarmati e anche un aeroplanino da guerra americano. Il panorama a 360 gradi circondato da una cerchia di montagne è veramente mozzafiato.
Conosciamo il viceconsole italiano e signora, persone splendide!
9 Giugno
Visitiamo due abitazioni ottomane, una delle due è anche museo, sono rimaste come erano nel 1700 ci sono piaciute molto. Passiamo anche da una strada chiamata Bazar con negozietti di souvenir.
Pomeriggio ci rechiamo a Berat, 4 ore, abbiamo perso mezz'ora in quanto il navigatore ci ha indicato una strada che era una buca continua. Ci siamo ritrovati vicino ad una raffineria. Ci fermiamo al campeggio Berat Caravan Camping anche questo a 5 Stelle! Siamo accolti da un ottimo caffè freddo shakerato, molto gradito. Costo 7 Euro a persona. Ci sono le galline che gironzolano nel campeggio, una specialmente molto coraggiosa ha rischiato molto venendo a bere nella ciotola di Lucky.
10 Giugno
Prendiamo bus per centro poi taxi per il castello, visita cittadella visita museo etnografico. Facciamo la spesa in un supermercato nella piazza del mercato.
Accanto al campeggio c’è una cantina. Il proprietario è stato 10 anni a Trento alle Cantine Ferrari molto cordiale e competente. Lo stile architettonico è ripreso dalle abitazioni ottomane e in tutto può far concorrenza alle nostre cantine più famose. Il vino rosso e il nocino sono buonissimi e ne facciamo una piccola scorta.
11 Giugno
Partenza per Scutari, la strada è abbastanza buona e veloce ci mettiamo 3 ore e ½ . Il camping Lake Scutari Resort è su un grande lago, ci saranno un centinaio fra tende e roulottes quasi tutte olandesi. Costo 15 Euro per notte.
12 Giugno
Visita al castello di Rozafa, la leggenda dice che una donna che portava questo nome sia stata murata come offerta agli dei perché la costruzione durasse nel tempo e questa donna chiese che fossero lasciati due fori nelle pietre per allattare il suo bambino. Dicono che ancora oggi le donne che allattano vengono a bagnarsi ad una fonte lattiginosa nelle vicinanze del castello.
In paese non facciamo a tempo a vedere la mostra fotografica permanente Marubi ma abbiamo visitato una moschea e una chiesa ortodossa restaurate da poco molto belle .Facciamo la spesa alla Conad.
Partiamo per andare in Kossovo vogliamo visitare Prizern Gjakova Monastero dei Decani e fare una sosta alle terme di Peje. Al campeggio ci avevano consigliato di prendere la strada panoramica che attraversa i monti, la distanza per arrivare a Kukes è la stessa,però sono 143 km di curve. Purtroppo alla frontiera non ci fanno passare perché non abbiamo il passaporto, pertanto dopo 6 ore totali di viaggio ritorniamo a Kukes stanchi morti e un po’ delusi. Decidiamo di fermarci in una piazza. Chiediamo a un vigile se possiamo, dice di che non ci sono problemi. Siamo circondati da curiosi, specialmente bambini che vengono a vedere il cane.
Più tardi un signore ci porta una birra fredda poi si aggiungono altre due persone che sono state in Italia e facciamo due chiacchiere. Ci dà il suo numero di telefono se dovessimo avere bisogno la notte. Fortunatamente la notte non c’è la confusione del giorno e si può dormire tranquilli.
14 Giugno
Partiamo per Fushe Kruje dopo un’ora e mezzo raggiungiamo il campeggio Nord Camping. Praticamente è un Hotel che ha destinato uno spazio molto semplice ai camper, ma ha una bella piscina inclusa nel prezzo di 19 Euro al giorno.
Pomeriggio andiamo a Kruje in taxi, visitiamo il castello che ha una bella posizione, il museo, poi il bazar dove sembra di essere a Napoli, tutti i negozianti ci chiamano per entrare a comprare antichità tovaglie tappeti e ricordini.
15 Giugno
Abbiamo prenotato taxi per Tirana alle 9 ritorno ore 12 da Tirana Euro 30. Facciamo una bella passeggiata per i grandi viali, ci sono ampi giardini, molte università, la più bella è Nana Teresa (Madre Teresa) sapevamo che ci sono molti studenti italiani.
Purtroppo il lunedì il museo la biblioteca e il centro culturale sono chiusi. In ogni caso, a parte il traffico è una gradevole città. Praticamente c’è un bar dietro l’altro con tanta gente come nelle altre città piccole o grandi. Ci hanno detto che le nostre case sono spaziose e belle, le loro piccole e brutte allora preferiscono uscire, forse non è una brutta abitudine.
Sulla strada per Tirana abbiamo trovato un grande Carrefour, consiglio di fermarsi per fare rifornimenti perché non è abbiamo trovato altri supermercati ben forniti in tutta l’Albania.
16 - 17 - 18 - 19 Giugno
Andiamo a Durazzo (Siney) camping Pa Emer. Un’ora di viaggio ma la strada nell'ultimo tratto è stretta e molto dissestata. Il campeggio è pieno di piante e fiori, in una bellissima posizione addirittura c’è una isoletta che si raggiunge con un pontile, sembra di essere ai Caraibi. Peccato che il fondale sia creta. Purtroppo abbiamo trovato vento o tempo bruttino. C’ è un piccolo market nelle vicinanze, una signora che porta la frutta e verdura al camping e un signore che la mattina vende il pesce appena pescato.
20 Giugno
Andiamo al porto di Durazzo, peccato che il navigatore ci faccia infilare in una stradina secondaria, in salita e stretta con un carro agricolo davanti, una macchina dietro, i fili delle antenne che arrivano all'altezza del camper. Il camper dell’altro equipaggio rischia di battere sotto. Con un po’ di pazienza, tanta gente divertita ad aiutarci e un paio di forconi per alzare i fili siamo usciti dalla situazione.
Facciamo una passeggiata lungomare, c’è un bel viale pieno di bar e ristoranti poi in fondo una scalinata per vedere il mare.
Poi facciamo check-in, aspettiamo nel piazzale l’ora per imbarcarci La nave parte ore 23.30, arrivo ore 8,15 a Bari.
Note:
per i parametri considerare:
cambio 1 euro = 140 Lek
Gasolio 1 litro = 1,40 Euro
abbiamo preferito indicare spese con corrispondente valore in Euro
Per quanto riguarda il quadrupede lo hanno accettato dappertutto, anche sui taxi. Lo abbiamo sempre tranquillamente lasciato legato sia nell'area camper che nel campeggio per poterci muovere con facilità.
Non si deve bere acqua del rubinetto, solo in bottiglia.
Il navigatore non sempre funziona, è meglio munirsi di una cartina dettagliata albanese.
I nomi delle città possono essere scritti in maniera diversa, viva la fantasia! (abbiamo poi scoperto che hanno due diverse lingue)
I musei costano circa 2 - 3 Euro.
In genere si possono mercanteggiare i prezzi, a volte fanno lo sconto anche senza chiedere.
I taxi hanno tariffe abbordabili.
Confermo che le buche ci sono, attenzione anche sui marciapiedi! Però ci sono tanti lavori in corso. Si deve stare attenti anche alle pecore, mucche o altri animali fermi per strada.
Confermiamo che abbiamo sempre trovato persone gentilissime e c’era sempre qualcuno che sapeva l’italiano essendo stato in Italia e che ci ha aiutato in tutte le difficoltà.
Noi abbiamo trovato una temperatura ottimale, la mattina sole e pomeriggio si rannuvolava un po’ o pioveva.
I ristoranti non sono cari, si mangia bene, pertanto ci possiamo permettere qualche pasto fuori.
Consiglio fare una buona scorta alimentare prima di partire (specie di carne).
Abbiamo incontrato solo 2 camper italiani, molti tedeschi e olandesi.
Tot km percorsi in Albania: 1100
Peccato che le abitazioni siano palazzoni, case non finite o buttate giù e rimangono gli scheletri (questo specialmente al sud). Al nord ci sono tanti bunker da guerra ma ormai fanno parte del paesaggio.
In ogni caso stanno lavorando moltissimo per migliorare la situazione!