Itinerario: Torino, Monginevro, San Sebastian, Guimaraes, Porto, Costa Nova do Prado, Coimbra, Bathala, Alacabaca, Fatima, Tomar, Cabo de Roca, Sintra, Corcovados, Lisbona, Algarve (spiagge)
2016 - Diario Di bordo: Portogallo – 5300 km – 22 giorni
Itinerario: Torino, Monginevro, San Sebastian, Guimaraes, Porto, Costa Nova do Prado, Coimbra, Bathala, Alacabaca, Fatima, Tomar, Cabo de Roca, Sintra, Corcovados, Lisbona, Algarve (spiagge) Equipaggio: 2 adulti, tre ragazzi (14, 15 17 anni) Camper di mt. 6.70, mansardato.
04/08/2016- giovedì
Partenza di giovedì pomeriggio. Per questo primo giorno ci accontentiamo di arrivare al Monginevro, dove ci piazziamo appena sopra l’area attrezzata (abbiamo appena caricato tutto, acqua compresa) comodo piazzale su via secondaria senza quasi traffico, N 44° 56.054’ E 006°43.914’
5/08/2016 Giornata di viaggio, incontriamo parecchio traffico ad attraversare alcuni paesini ( ci sono mercatini) soprattutto prima di arrivare al lago di Serre Poncon, tanto che mi chiedo se non fosse valsa la pena di passare piuttosto per il Moncenisio. Maciniamo comunque chilometri. Per dormire, avendo mancato l’area di Carcassonne cerchiamo un’abbazia con un parcheggio. Siamo stanchi e ci accontentiamo, ma sarà il peggior parcheggio del viaggio, a lato strada . Abbazia romanica di St Papoul (per chi fosse interessato apre alle 10.00) n43° 19.822’ e002°02.097’.
Vi sono altre abbazie in zona, forse hanno parcheggi migliori.
6/08/2016 sabato
Raggiungiamo San Sebastian in Spagna. Come previsto l’Area attrezzata, piuttosto piccolina è piena, ma intorno (è una zona universitaria, tranquilla e poco frequentata in agosto) vi saranno parcheggiati quasi un centinaio di camper. Carico e scarico si può fare comunque . Zona blu, non si paga sabato domenica e notte. Ci piazziamo in un via limitrofa accanto ad altri camper e staremo benissimo n 43.30673° o 002.01141°. Il mare dista una quindicina di minuti a piedi, (vi sono due strade praticamente parallele che vi arrivano, una è un corso senza negozi, l’altra, l’isolato dopo, una via con panetterie, negozi alimentari e vestiti) vi ci rechiamo afare il bagno (la cittadina l’abbiamo già visitata).
A sera saliamo con la funicolare sulla collina. Questo l’altra volta non l’avevamo fatto. Che spettacolo! Vediamo man mano accendersi le luci della citta e scendiamo con l’ultima corsa (ore 22.00)
7/08/2016 domenica
Tirata per raggiungere il Portogallo (città sulla strada come Leon e Burgos, dove varrebbe la pena di fermarsi, le abbiamo già viste). Incredibilmente i ragazzi non stanno solo sui telefonini, ma giocano anche a risiko…. tutta autostrada. Entrando in Portogallo, il marito nota l’indicazione che indirizza i turisti a lato : c’è la possibilità di abbinare la targa del veicolo ad una carta di credito, soluzione che si dimostrerà poi molto comoda non dovendoci più preoccupare di come pagare le autostrade. In effetti in Portogallo non ci sono quasi caselli, ti fotografano la targa,se ci sono i caselli possiamo passare come avessimo il telepass, e cosa succeda a chi non si è registrato non lo so .
Arriviamo a Guimaraes in serata, in un grande piazzale semideserto e tranquillo dietro al castello dove passeremo la notte n41.44914° O 008.28856°, Rua Dona Mafalda 249. Ma quando scendiamo dal camper la sorpresa: ci sono quasi 40° oltre all’odore di fumo (abbiamo già visto diversi incendi ). Ci viene male: Avevo scelto il Portogallo in quanto paese fresco!
Visitiamo comunque, (cittadina piccola un paio di ore bastano tranquillamente) boccheggiando, carino e tipico il posto e il primo fine settimana di agosto (oggi) c’è la processione per il santo patrono , che vediamo essendo alle 21.00.
08/08/2016 lunedì
Arriviamo a Porto . Per noi il campeggio viene a costare 10,90 (camper) più 6,50 a persona più 3,60 elettricità. Il wifi è limitato alla zona market/piscina, quest’ultima aperta fino alle 19.00. Visita di Porto, col bus 906 (1,85 il biglietto a bordo) che ti lascia in alto, cosi’ si scende nel visitare. Saliamo ad un belvedere su una torre. Avremmo anche potuto evitare (soprattutto la coda) , mangiamo in un o dei tanti locali piatti tipici, ovunque il baccalà. Vediamo la stazione coi suoi azulejos, finiamo in riva al fiume e rientriamo, dopo aver visto anche i ragazzi che dal ponte si buttano nel fiume. Fa troppo caldo.
9/08/2016
Dobbiamo lasciare il campeggio entro le 16.00, per cui io e il marito facciamo un altro giro. Oggi è meno limpido, scendiamo a Bento (la stazione) e vediamo la cattedrale, ripassiamo sul ponte, ma questa volta sulla campata in alto e scendiamo a piedi sul lungofiume, visitiamo una cantina, Augustus (per le più grandi dovremmo attendere ore) e acquistiamo del Porto.
Partiamo, Spesa a PingoDoce (insegna verde) e dirigiamo a Costa Nova do Prado. Parcheggiamo N40°36’38.7 o 008°45’10.0, c’è anche una altro parcheggio al di là del campo da calcio, ma questo è più centrale e arrivando alle 18, è anche il parcheggio della spiaggia, troviamo posto. Siamo sul “retro “ del paese. Il paese è delizioso senza essere nulla di speciale, una sfilza di casette, molte delle quali a righe.
10/08/2016
Dirigiamo verso Coimbra, N40.20762° O008.43430° lungo il fiume, famosa per la sua università. Se ci andate dovete visitare l’università e soprattutto la biblioteca, bellissima, e per cui vale la pena fare anche 45’ di coda e la cui visita ci viene fissata per tre ore dopo (si entra in gruppi ogni 20 minuti). Senon avete intenzione di visitare la biblioteca, lacittà non ha altre particolarità rilevanti. Noi abbiamo mangiato alla mensa universitaria (faceva caldo, l’università è in cima, chi aveva voglia di scendere e cercare altro) e anche questo è stato comunque carino .Per 4,50 euro ti mettevano di tutto e di più nel piatto.
Quindi ripartiamo per andare a dormire a Batalha N 39.66136°, O 008.82284°
grande parcheggio, c’è anche scarico e carico, un po’ nascosto e soprattutto stanno montando una fiera che bisogna aggirare per arrivarci. Non lontano un altro pingodoce. Siamodi fronte a dei giardini. In essi la pista d’atletica e tanti attrezzi fissi per mantenersi in forma. Vedremo anche in altre città spazi pubblici così attrezzati.
La figlia ha un po’ di febbre, cerco dell’ibuprofene e scopro che costa pochissimo.
11/08/2016
Visitiamo Bathala. La troviamo splendida e a posteriori siamo tutti d’accordo nel dire che è uno dei più bei posti del Portogallo. Anche le altre abbazie nei dintorni sono belle ma questa per noi, è un gradino più su.
Dopo averla vista andiamo ad Alcobaca nessun problema a trovare il parcheggio, grande semivuoto e vicino, ma decisamente in pendenza. Curiosa la cucina dell’abbazia. Nel refettorio, oltre alla porta principale, c’è una porta stretta , se il monaco non passava doveva digiunare… mio marito ci passa giusto giusto.
Per mangiare dirigiamo a Fatima ,dove sono numerosi parcheggi anche in piano N 39.62675 W 8.67705. Impressiona per l’imponenza. E soprattutto non vedo tutti quei commerci di santini e madonnine che mi sarei aspettata.
Decidiamo di andare ancora a Tomar. Non c’è un buon parcheggio (vicino è solo per auto, coperto) vedremo poi che alcuni camper hanno parcheggiato in alto lungo la strada. Avendo letto che la strada poteva essere stretta la lasciamo sul lungo fiume , in Estrada do Prado, di lì in 10’ in piano e 10’in salita siarriva.
Dopo aver trascinato la famigliola alla visita concentrati in un solo giorno di tre monasteri + Fatima rischio il linciaggio. Qui comunque fa troppo caldo e quindi dirigiamo verso l’Oceano per dormire . Arriviamo a Ericeira (2 ore di viaggio). Vediamo sempre e ancora incendi. Parcheggio su sterrato N38°59’21.5’’ o 009°24’58,7
12/08/2016
La mattina dopo pausa. L a figlia ha ancora la febbre, al marito è venuta. la spiaggia vicina è meta di surfisti ci sta un po’ di riposo. Ripartiamo con calma nel pomeriggio, spesa al Continente visto dall’autostrada (anche se la frutta acquistata non si rivelerà di gran qualità) e arrivo nel tardo pomeriggio a Cabo de Rocha, punto più occidentale d’Europa. Nel piazzale c’è il wifi generosamente offerto dall’ufficio del turismo. N38.78056 W9.8118
13/08/2016 sabato
Sintra. All’ufficio del turismo ci consigliano di lasciare il camper all’AA in Avenida Conde e di lì prendere l’autobus 483. In alcuni diari consigliano di lasciare il camper in Largo Vasco de Gama, a Portela de Sintra. E in ogni caso c’è dacamminare 1 km e ½. Passando vediamo un parcheggio vuoto, anche per camper (assolato) , a pagamento Rua DE Costa 7, N 38.80261° 009.37365 e ci piazziamo lì. C’è da camminare un po’ ma pazienza. Visitiamo il Palazzo di Sintra, differente dai palazzi del nord Europa.
Quindi andiamo verso Carcavelos, la spiaggia dei lisbonesi. Ci sono 38°. Vi sono ampi parcheggi ma quasi nessun camper. Noi parcheggiamo a lato di una strada laterale N38.67916 o009.3311. Il mare è pulito, molta la gente in spiaggia, tutti stanno piuttosto a riva e i bagnini passano su una barca ad assicurarsi che nessuno vada troppo in là. Devono esserci forti correnti, dopotutto è oceano. In acqua si prova l’esaltante sensazione di sentire bruciare le spalle, fuori dall’acqua e contemporaneamente congelarsi i piedi: quindi giusto un tuffo di due secondi e mezzo per rinfrescarsi. Verso sera siamo poco convinti di rimanere: perché non ci sono altri camper? Percorriamo un po’ la litoranea prima in un senso e poi nell’altro, non ne avvistiamo, basta, torniamo a Cabo de Rocha a dormire, a circa 20’ , lì c’è il wifi e una bella arietta.
14/08/2016 domenica
Ci svegliamo con la nebbia, quella descritta come usuale da altri camperisti, per noi sarà l’unica volta.
Dirigiamo al campeggio di Lisbona,l’unico della città, ben segnalato anche dalla tangenziale.
E’ decisamente sovraffollato. Ci dicono che c’è solo più posto in campeggio libero (= sta a te trovarti un posto dove posizionarti in piano) e che si deve uscire entro le 12. Costo 11,90 per il camper + 38 per 5 adulti. Wifif solo in alcune zone.
L’autobus 714 (controllare che ci sia scritto sul frontale Figueres come destinazione, alla stessa fermata passano i due 714, uno in un senso e l’altro nell’altro) porta in centro. Per 5 biglietti 9 Euro.
Arriviamo cerco la metro e facciamo la tessera per 48 ore a 12,50 l’una. Vorremmo prendere il mitico tram 28 ma c’è una coda di oltre un’ora sotto il sole. Mi accontento del 12, altrettanto caratteristico, che ci conduce al castello. Biglietto famiglia 25, il castello è interessante per il panorama e per la camera obscura (che si visita a gruppetti ogni mezz’ora) , quindi cattedrale, Placa du Commercio e vie del passeggio.
15/08/2016
Oggi Belem, prima tappa la famosa pasticceria, a quest’ora non c’è ancora coda, dove prendiamo le immancabili paste de nata e altri prodotti sia dolci che salati per il pranzo. A Belem il lunedì il convento de Capucinos è chiuso, ma vediamo lo stesso la Chiesa perché c’è messa, ed è l’edificio che mi è piaciuto di più a Lisbona e poi, camminando un po’,la famosa torre.
Poi con il 759 torniamo verso il convento e con l’autobus 781 andiamo all’acquario. 45’ di coda , costo 17 euro a testa . Bell’acquario, bella anche la zona nuova ma noi abbiamo nel cuore sempre quello di Alesund, sempre il più bello per noi. Torniamo ancora un po’ in centro, pieno di negozi che interessano i ragazzi e poi campeggio.
16/08/2016 martedì
Decidiamo di andare a Sud facendo il Ponte di Vasco de Gama, il più lungo d’Europa. Alla sua fine seguendo le indicazioni per il Mc Donalds approdiamo a un grande e tranquillo centro commerciale, dove ci scateniamo. Dirigiamo verso Porto Covo e parcheggiamo alla Praia duSamoigueria, bella.N 37°55’23.8’’ o 008°48’36.8’’
La figlia fa il bagno, andando verso sud la temperatura dell’acqua comincia ad essere decente. Dormiamo tranquilli.
Il parcheggio e l’area di sosta in Porto covo, visti l’indomani, ci risulteranno sovraffollati e squallidi, molto meglio il parcheggio della spiaggia, abbiamo fatto bene a fermarci lì.
17/08/2016
Nuvoloso dirigiamo a Praia de Odeiceixe n37°26’22.8’’ O 008°47’52.5’’ Prima spiaggia in Algarve, di qui in poi le temperature saranno piacevoli, massima intorno ai 30°, ventilato. Vi sono vari parcheggi. Noi ci fermiamo in alto. Se si scende col mezzo, sempre che vi sia posto, penso che dopo una certa ora, visto il massiccio arrivo di auto, si possa avere problemi ad andarsene col camper. E’ specificato che è vietato pernottare. Proseguiamo verso Praia do Amado, dove troviamo posto al fondo dell’ampio parcheggio N37°10’08.1’’ o 008° 54’00.1’’ Considerare che anche qui si rischia di rimanere bloccati dalle auto parcheggiate un po’ ovunque e che non calcolano assolutamente che debba poter passare un camper . Nostra intenzione fermarci per il resto della giornata quindi nessun problema.
Grande spiaggia ventosa spene discuole di surf. Un bagnino continua a controllare che i bagnanti non si avventurino dove la corrente porta al largo.
Alle 18 ci muoviamo anche noi, versoCabo San Vincente N31°1’24,6’’ o 008°59’41,3’’. Si trova facilmente posto ma c’è il caos. Per dormire preferisco spostarci sopra la Praia Do Beliche N37°01’36.1 O 008° 57’ 47.3’’
18/08/2016
Paia do Camilo, vicina a Punta de Pietade. 37°04’54 ‘’ O08°40’10’’. Il posto più bello che abbiamo visto. Ma occorre arrivare presto, entro le 9. Noi troviamo uno degli ultimi posti del parcheggino e ci piazziamo. Varie possibilità di passeggio sulla falesia di arenaria rosso/gialla e scala che scende alla spiaggetta. Giriamo prima sopra, si vede la vicina Praia di Ana da cui arrivano kaiak e barche a guardare i faraglioni della nostra spiaggia, poi scendiamo, c’è la bassa marea. Il mare è verde temperatura come nel mediterraneo. Bellissimo. Posto strepitoso. Alle 2 ci sarà l’alta marea e della spiaggia rimane ben poco, io giro ancorainalto , sulla scogliera . A meno di 1 km, spostiamo comunque il camper, Punta di Pietade, qui i faraglioni non sono così colorati ma vale comunque decisamente la pena andarci. N37°04’51.5 W8.40’102
A Lagos vi è una (brutta ) AA (n37°06’57’’ W08°40’44’’)e diversi supermercati Dirigiamo verso ALvor 37° 07’30.0 o 008°35’38.2, area triste ventosa e polverosa, proviamo ad andare verso Praia de Rochas e vediamo un parcheggio invaso da camper. N37°07’30.1’’ O008°35’38.3’’Ci stiamo anche noi e dormiamo tranquilli. E’in corrispondenza di quella che per me è la parte più scenografica della spiaggia, all’inizio della zona di lungomare invasa di negozietti. Molto comoda. E la sosta di camper deve essere usuale perché l’indomani arriva per colazione strombazzante un panettiere col suo camioncino
19/08/2016 venerdì
Mattina nella magnifica spiaggia. Mare verde pulito e a giusta temperatura.La mattina c’è la bassa marea e tutti si passeggiano. Bellissimi riflessi nelle posse lasciate dall’oceano. Per il pomeriggio torniamo ad Alvor, facciamo c/s e paghiamo il parcheggio. Voglio vedere la Praia tresIrmaos che a giudicare dai diari e dalle cartoline dovrebbe valere la pena .
Si cammina per 25/30’ Ci sarebbe stato un parcheggio più vicino, andando in là vediamo un paio di camper, bisognava probabilmente seguire le indicazioni di qualche bar sulla spiaggia. Bella spiaggia, bei faraglioni. Madopo do Camilo e Praia de Rocha non sembra così strepitosa. Assistiamo allo spiaggiamento di una medusa enorme (la calotta era più grande di un pallone) che un bagnino spiaggia con la pala. Avevo visto delle foto della Caverna di Benagil, e decidiamo di provare ad andarci.
La strada per arrivare alla spiaggia è in forte pendenza e stretta, se ci fossimo andati e in salita avessimo incontrato una qualsiasi auto, avremmo potuto avere difficoltà a ripartire. Noi abbiamo trovato uno slargo dove sostare a 5’ a piedi, che consiglio. Arrivarci da est per la M1273(noi avevamo mancato la prima indicazione di svolta per Benagil altrimenti come detto sopra avremmo avuto porbabilmente difficoltà) n 37°05’25.0 o008° 25’23.6.
Notte tranquillissima
20/08/2016 sabato
Le barche per le grotte iniziano le gite alle 10.00. Noi arriviamo alle 9.50 e riusciamo a prenotare l’escursione a 20 euro a testa di un’ora per le 13.30 (a 30 euro giro di 1.30 con possibilità di sbarco e bagno) Sicuramente altre possibilità anche da Carvoiero. L’escursione è valsa decisamente la pena.
La grotta più bella è anche possibile raggiungerla a nuoto, ma occorre tenere presente che stiamo parlando dell’oceano, che più al largo puo’ essere freddo e avere correnti, non avendo né un gonfiabile né le pinne non ci abbiamo neanche provato.
A sera dirigiamo verso Albufeira , Praia do Falesia. L’AA N37°05’25’’ W08°09’37’’ ha sulla sbarra un cartello con su scritto completo. Parcheggiamo a lato strada e dormiamo lì comunque
21/08/2016 domenica
Il marito ha nuovamente la febbre. Esploro i dintorni e individuo a 500 mt un parcheggio sterrato defilato e più vicino alla spiaggia N37.09014° O008.15982° che sarebbe anche andato meglio per dormire. Andando verso il resort si scopre che c’è un passaggio pubblico e si arriva in spiaggia, anche qui secondo me uno dei punti più scenografici. Qui l’arenaria è prevalentemente rossa, la spiaggia sempre bella e il mare ottimo per il bagno.
Nel pomeriggio andiamo verso Tavira, quasi al confine con la Spagna. Parcheggiamo accanto ad altri camper N37°07’42.9’’ O007°39’08.6’’. La cittadina non ci è parsa nulla di che.
22/08/2016 lunedì
Maxi tappa verso Valencia. Volevo visitare Siviglia, (di cui avevo anche un indirizzo parking sorvegliato vicino a Puentelosremedios, lungo il fiume), ma le previsioni danno 40° ,marito ha la febbre meglio avvicinarsi all’Italia.
Tappa di 829 km, tutta autostrada non a pagamento. Le temperature esterne sono molto elevate, quando ci fermiamo a mangiare l’acqua non esce fredda, ma, essendo il serbatoio sotto il camper, esce a 40° e in un attimo, spento il condizionatore in cabina, il camper si scalda. Mangiamo velocissimi e riaprtiamo
Mi impressionano gli ulivi. Certo che la Spagna produce olio di oliva, è tutto un oliveto fino a 150 km da Madrid!
A Valencia, dove la massima è nuovamente sui 30°, andiamo ad una AA, con piscina, bagni, lavanderia, elettricità (insomma un ibrido campeggio Area attrezzata, costo circa 25 euro a notte) a Betera. Con la metro si arriva in centro Alla reception ci vendono sia una tessera con più corse (alla fine ci rimborsano 2 euro di tessera e le due corse non utilizzate dal marito che non è venuto) sia ci danno una cartina
23/08/2016 martedì
Visitiamo Valencia. Ovunque paella da asporto o nei locali. Non la trovo una bella città, case troppo ammassate. Saliamo sulla torre della cattedrale e anche da lì vedo solo una confusione di tetti. E’ adatta achi vuole fare shopping: è piena di negozi e centri commerciali.
Molto bella invece la zona nuova coi palazzi di Calatrava .Ci sarebbe anche l’acquario più grande d’Europa, ma in questo viaggio abbiamo già visto quello di Lisbona.
Visto che il marito non è venuto a visitare ma la paella è d’obbligo l’abbiamo ordinata al ristorante dell’area attrezzata. Spendiamo in 5 62 euro, paella solo di pesce, e la troviamo buona.
24/08/2016 mercoledì
Altra tappa di trasferimento, di 6 ore. Saltiamo Barcellona, marito non la ritiene sicura e arriviamo all’area attrezzata di Leucateplage, pagamento anticipato solo con carta di credito o bancomat Euro 13,20 proprio sulla spiaggia. La spiaggia è bella, l’area è mezza vuota ma il mare, dopo i colori dell’Algarve, ci dice poco. N42.89964° E003.053550
25/08/2016
Bocciata la proposta di fermarsi a Aiguesmortes, ci avviamo verso il colle di Larche (che scende su Cuneo) Ci fermiamo a pranzo a Sisteron N44°11’28.5 E005°56’45.1 e ci facciamo un giro. Non è particolarmente bella ma si vede che c’è turismo.
Arriviamo al colle, passeggiatina (conto 7 marmotte) ma decidiamo di fermarci un po’ più giù (lì non funziona bene la rete italiana e i ragazzi hanno fame di social) ad Argentera, un pochino più basso . E’ l’area attrezzata degli impianti e ci si dorme benissimo. Ci chiedono 7 euro per la sosta notturna (passa l’addetta) e ci si potrebbe attaccare alla luce . N44°23’05.0 E006° 57’ 49.7
26/08/2016 venerdì
Due ore e siamo a casa.
I posti più belli in assoluto per noi: la caratteristica Porto, il monastero di Bathala, Praia Do Camilo, e Praia de Rocha