Il mare
La Basilicata, detta anche Lucania, è bagnata da due mari, lo Jonio a sudest e il Tirreno a sudovest. Montuosa all'interno, collinare a est e pianeggiante per un breve tratto a sudest, la Basilicata si offre ai viaggiatori regalando il fascino della scoperta delle sue bellezze naturali: località marine incontaminate, con spiagge amplissime di sabbia dorata e finissima, ancora poco frequentate dal tradizionale turismo di massa. Luoghi come Maratea e Metaponto, Pisticci, Scanzano Jonico, e ancora Policoro, Rotondella e Nova Siri, si caratterizzano per la limpidezza delle acque e per la tranquillità che sanno offrire ai visitatori in cerca di relax.
La costa lucana, lunga all'incirca trenta kilometri, vanta ampi prati ed una macchia mediterranea a ridosso dei grandi arenili. Acqua pulite e poco profonde solo l'ideale per le vacanze in famiglia. Metaponto, il centro più attrezzato della costa Jonica, è davvero il luogo giusto per una vacanza a tutto confort, allietata dai divertimenti e da svariate proposte culturali. A Marina di Pisticci una lunga pineta delimita la spiaggia dalla pianura interna e dai centri turistici, offrendo a bambini e non un rapido e naturale riparo all'ombra.
Matera
Questa città è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Passeggiare tra i vicoli di Matera, tra i famosi Sassi, è un'esperienza che attira ogni anno migliaia di visitatori italiani e stranieri. Sasso Barisano, volto a nord e così chiamato perché in direzione di Bari, e Sasso Caveoso volto a sud, hanno ospitato fino a trent'anni fa le abitazioni scavate nella roccia. Sul Sasso Barisano, ricco di conventi e giardini, sorgono molte costruzioni, mentre al centro del Caveoso, prevalentemente scavato, su una rupe sorge S. Maria de Idriis, la chiesa più antica della città, interamente scavata nella roccia.
I Sassi, antiche caverne-abitazioni di un solo vano che conteneva la cucina, i letti, la stalla e qualche volta un piccolo spazio per i bambini, in cui vivevano fino a undici persone più animali vari, si sono trasformati nel tempo in splendidi appartamenti privati, disposti su più piani, in alberghi e locande particolarmente suggestivi. Ma non sono soli i Sassi a fare di Matera una città da visitare. La città ospita infatti autentici gioielli architettonici.
Sullo sperone che separa i due Sassi sorge il Duomo, dedicato a S. Maria della Bruna e a s. Eustachio, che conserva in una cappella un presepio del 1534. La Madonna delle Virtù è un chiesa rupestre ed è contigua al convento di S. Nicola dei Greci, un grosso complesso su due piani di grandi grotte interamente affrescate. E ancora la chiesa di San Giovanni Battista, incorporata in un antico convento; San Pietro Caveoso, eretta sull'orlo di un baratro; San Francesco, con la vecchia chiesa sotterranea raggiungibile attraverso una botola posta in una delle cappelle laterali; Santa Chiara; la chiesa della Mater Domini e quella di San Domenico, che affacciano su Piazza Vittorio Veneto. Questa piazza ha un belvedere sul Sasso Barisano con tutte le sue case, chiese ed ex conventi, e uno scavo archeologico aperto che riguarda un antico quartiere sotterraneo, precedente ai sassi, cioè perciò abitazioni di "cavernicoli"!
Potenza
L'arteria principale della città è la lunga e stretta via Pretoria, tradizionale passeggiata degli abitanti: questa via si sviluppa dall'estremità orientale della zona detta del Castello, fino all'estremo occidente, dove sorge il colle a porta Salsa. Il Duomo, più volte restaurato, conserva le fondazioni dell'abside primitiva e un ipogeo con resti di pavimento a mosaico. Nella città sono inoltre ancora presenti interessanti resti delle antiche mura cittadine. Potenza ospita inoltre numerosissime chiese: la chiesa della Trinità, la chiesa di S. Francesco, la chiesa romanica di s. Michele e la chiesa di Santa Maria del Sepolcro.
Il Parco del Pollino
Qui splendide valli caratterizzate dalla presenza del pino loricato si alternano ai picchi rocciosi: Monte Pollino, Serra del Prete, Serra Dolcedorme, Serra di Crispo e Serra delle Ciavole. L'intero territorio è ricco di sorgenti, torrenti, piccole cascate e fiumi sotterranei. Il Parco del Pollino è davvero il luogo ideale per una passeggiata ad alta quota.
Il Parco Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
Ricco di grotte preistoriche, insediamenti monastici preistorici, ospita oltre 150 chiese rupestri, interamente scavate nella roccia. Un paesaggio mozzafiato, costituito da roccia tenera e da profondi solchi che tratteggiano rupi, forre, grotte e gravine utilizzate dall'uomo per scopi abitativi sin dalla preistoria.
Parco Regionale Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane
ll Parco protegge un'ampia area di importante valore naturalistico, storico ed etno-antropologico: la foresta di Gallipoli Cognato, il bosco di Montepiano, costituito tra l'altro dalle rocce di arenaria che formano i bizzarri profili delle Dolomiti Lucane di Castelmezzano e Pietrapertosa, resti della fortificazione della città lucana edificata nel IV sec. a.C. sulla sommità del Monte Croccia.
Laghi di Monticchio
Situati all'interno del cratere del cono eruttivo del Monte Vulture, sono separati da un sottile lembo di terra e differiscono l'uno da l'altro per la colorazione dell'acqua: verde oliva per il Lago Grande e verde intenso per il Lago Piccolo. Nel fondo sono presenti numerose sorgenti e le acque sono popolate di varie specie ittiche, tra cui tinche, carpe ed anguille.
Lago Pantano di Pignola
Quest'area ha acquisito un notevole valore naturalistico per la tipica vegetazione palustre e riparia (salici e e per la presenza di una ricca ed interessante avifauna. E' inoltre attrezzata per escursioni a cavallo, in bicicletta e per rilassanti passeggiate.
Lago del Pertusillo
Luogo è ideale per gli appassionati di pesca e per gli amanti del trekking, è circondato da boschi che scendono fino a lambirne le sponde.
Lago Laudemio
Situato ai piedi del Monte Sirino, all'interno dell'omonima riserva naturale, questo lago ha origini glaciali ed è il punto di partenza ideale per raggiungere le stazioni sciistiche.
Lago Sirino
Piccolo specchio d'acqua, ultima testimonianza del residuo di un più ampio bacino lacustre pleistocenico che in passato occupava tutta la valle del Noce.
Lago di San Giuliano
Prima diga costruita in questa Regione, custodisce un' Oasi Fauinistica ed è protetto dal vincolo paesaggistico.
La Basilicata offre una vasta gamma di prodotti tipici che vanno dagli ortaggi ai cereali, dai legumi agli insaccati, dall'olio al vino, fino ai prodotti caseari: il pecorino di Filiano, il canestrato di Moliterno, il caciocavallo podolico e la soppressata. Tra i primi piatti si distinguono le lasagne con fagioli, le patate o ceci, i cavatelli e i maccheroni, conditi con il pecorino piccante o con il sugo di salsiccia, o, ancora, con le cime di rapa, e i ravioli con sugo di carne e formaggio piccante. Maiale, agnello e capretto la fanno da padroni nei secondi e sono cucinati nei modi più svariati. E poi ancora le zeppole con l'acciuga e i mostazzuoli.
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