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Slovenia In Camper Luglio 2017

Piran, San Canziano, Lubiana, Catez, Bled, Bohinj

Pubblicato da giugfede il 08/08/17

Slovenia: Piran, San Canziano, Lubiana, Catez, Bled, Bohinj
Periodo viaggio 14/07/17 il 21/07/17

Scegliamo la Slovenia invogliati da vari diari di viaggio letti su internet, che raccontano tante bellezze vicine all’Italia, quindi una meta adatta per la nostra vacanza, visto che possiamo stare fuori solo una settimana. La Slovenia ci è piaciuta molto, offre mete culturali (ad esempio Lubiana) e naturali (grotte di San Canziano, lago di Bled e Bohinj) ma anche divertimento per i ragazzi (ad esempio le terme di Catez). Unica pecca è la scarsità delle aree di sosta (non ne abbiamo trovate, escluso a Lubiana) ed i prezzi dei campeggi abbastanza alti (non si paga la piazzola ma si pagano
le persone e visto che siamo in 4, 2 adulti e 2 bambini di 13 e 9, il costo sale).

 
venerdì 14 luglio 2017 -> Grosseto – Trieste – Piran
 
Partiamo la mattina presto da Grosseto per sfruttare alcune ore di fresco, visto che siamo senza aria condizionata. Ci fermiamo in autogrill per due brevi soste per colazione e pranzo e arriviamo a Trieste nel pomeriggio. Andiamo a visitare la Risiera di San Sabba, che ci è stata consigliata come tappa da non perdere a Trieste e ne vale davvero la pena. Prima di entrare in Slovenia paghiamo la vignetta settimanale (15 euro) e ci dirigiamo verso Piran, che si trova sul breve tratto di costa slovena. Sostiamo al Kamp Fiesa, nell’ultima piazzola libera della zona camper con allaccio elettrico (un parcheggio con una decina di posti), c’è anche una zona camper senza allaccio e una zona camping (più ampia e dove si trovano i bagni, che si possono utilizzare anche dalle zone camper) con solo turismo sloveno. Ci affacciamo al mare di fronte al camping, ma è piuttosto sporco, quindi decidiamo di andare a Piran a piedi, utilizzando la bella passeggiata lungo il mare (attenzione perché non ci sono recinzioni e di notte non è illuminata). Spendiamo 32,52 euro per una notte con allaccio elettrico, un po’ troppo per quello che offre, è buona solo la posizione per andare a Piran.
 
Kamp Fiesa – Fiesa 57/B 6330 Piran Slovenia
32,52 euro 1 notte (25,00 piazzola / 5,00 luce / 0,63 x 4 tassa soggiorno da 7 anni in su)
 

 
sabato 15 luglio 2017 -> grotte di San Canziano – Lubiana
 
Andiamo alle grotte di San Canziano, le preferiamo a quelle di Postumia perché abbiamo letto su vari diari di viaggio che sono più particolari, in effetti lo sono, visto che dentro vi scorre il fiume Reka, che in sloveno significa Fiume, che riemerge in terra italiana con il nome di Timavo e sfocia nel mare Adriatico. Facciamo il giro classico con guida e spendiamo 47 euro (16 gli adulti e 7,50 i bambini). Lo consigliamo davvero, si arriva fino al fiume sotterraneo per poi risalire, sono circa due ore di camminata con 500 scalini (non tutti insieme) ed è fattibile anche per i bambini. Pranziamo ai tavoli all’aperto di fronte al parcheggio e poi ripartiamo per andare a Lubiana. Arriviamo al Parking Sraka in Via Masarykova verso le 16, si tratta di un piccolo parcheggio (4, massimo 5 mezzi) molto spartano adiacente ad un rimessaggio, ma con 15 euro si può sostare 24 ore con allaccio elettrico e utilizzo del bagno e della doccia e soprattutto è molto vicino al centro, raggiungibile sia in bici sia a piedi. Il cartello all’ingresso indica lo scarico, che però noi non abbiamo visto e non abbiamo chiesto di utilizzare perché abbiamo usato bagno e doccia dell’area di sosta. Andiamo in centro a piedi e passeggiamo per le belle vie di Lubiana, vediamo da fuori la particolare struttura della biblioteca di Lubiana, purtroppo a quell’ora chiusa, la cattedrale di San Nicola, il ponte dei Draghi, il ponte triplo, la piazza del municipio Mestni Trg. Facciamo cena al ristorante Druga Violina, in Stari Trg, alla fine della via principale, scegliamo i ravioli di Idrija e la zuppa d’orzo, tutto buono e prezzi più che onesti, spendiamo 31,10 euro in quattro, comprese due birre.
 
Parking Sraka – Masarykova 23 a 1000 Lubiana N 46.05779 E 14.51917
15,00 euro 1 notte (10,00 piazzola / 5,00 luce)
 

 
domenica 16 luglio 2017 -> Lubiana – Catez
 
La mattina andiamo a Lubiana in bici, si gira benissimo ovunque, è davvero una città a misura di bici. Lasciamo le bici in basso e saliamo a piedi al castello, da cui si gode una bellissima vista sulla città. Una volta tornati in basso ci fermiamo in un tavolino lungo il fiume al bar Cacao per pranzare a base di gelato, per quattro mega coppe (ottime) spendiamo 19,90 euro. Risaliamo in bici e facciamo un lungo giro nel parco Tivoli, molto bello. Torniamo all’area di sosta e partiamo per Catez, distante circa 100 km ma tutti di autostrada, ci sistemiamo al Kamp Terme Catez, che ha un prezzo piuttosto alto ma comprende l’ingresso al vicino parco acquatico o (in alternativa) alle terme.
 
Kamp Terme Catez – Topliska cesta 35 8251 Catez ob Savi N 45 53 35.56 E 15 37 16.69
85,21 euro 1 notte compreso ingresso girnaliero al parco acquatico (adulti 21,90 / fino a 12 anni 10,95 / tassa soggiorno / quota iscrizione 1,50 x 4)
 
lunedì 17 luglio 2017 -> Catez – Bled
 
Entriamo la mattina presto al parco acquatico di Catez (vari scivoli e varie piscine con acqua termale intorno ai 28 gradi) compreso nel prezzo del campeggio. Intorno alle 11 andiamo a fare carico e scarico e spostiamo il camper in un parcheggio gratuito davanti al campeggio, perché entro le 12 va liberata la piazzola (in bassa stagione si può stare fino alle 18) poi rientriamo al parco acquatico e rimaniamo fino alle 16. Ripartiamo per andare al lago di Bled, arriviamo al Kamp Bled alle 18 ma è completo, allora decidiamo di proseguire verso il lago Bohinj, arriviamo al Kamp Zlatorog (30 km) quasi alle 19 ma anche questo è pieno, una gentile ragazza alla reception telefona al Kamp Sobec e ci dice che hanno posto e che possiamo andare, quindi rifacciamo la strada al contrario (lungo il tragitto incontriamo il Kamp Danica e proviamo a chiedere ma anche questo è completo) fin dopo Bled (altri 35 km) e arriviamo al Kamp Sobec alle otto e mezzo, fortunatamente ci fanno entrare anche se è quasi pieno, ci fermiamo praticamente lungo un viale di transito, senza allaccio alla corrente, ma almeno possiamo fare cena e dormire tranquilli, visto che ovunque ci sono cartelli di divieto di sosta per camper dopo le 21.
 
Kamp Sobec – Sobceva cesta 25 SI-4248 Lesce N 46:21.364 E 14:08.995
116,84 euro 2 notti (58,42 euro 1 notte) (15,10 adulti / 11,10 bambini / 4,10 elettricità / tassa soggiorno)
 

 
martedì 18 luglio 2017 -> Bled
 
Appena svegli vediamo che molte piazzole si sono liberate, quindi ci spostiamo in una vicina alla torretta della corrente. Prepariamo il pranzo al sacco e partiamo (da un cancello pedonale situato in fondo al camping, proprio sul fiume) per una lunga passeggiata fino al lago di Bled, sono circa 5 km in parte nel bosco e in parte su strada (ma non troppo trafficata). A Bled pranziamo in riva al lago, prendiamo un gelato passeggiando e facciamo una sosta merenda alla pasticceria Slascicarna Zima, ottima kremna rezina (tipica torta pannosa alla crema di Bled) e anche più buona la torta gibanica (ispirata al tipico dolce sloveno con mele, noci, ricotta, semi di papavero e tanti altri ingredienti che non riusciamo a identificare). Rientriamo al camping, facciamo una sosta sul fiume per un mezzo bagno rinfrescante, poi cena e nanna.
 
Kamp Sobec – Sobceva cesta 25 SI-4248 Lesce N 46:21.364 E 14:08.995
116,84 euro 2 notti (58,42 euro 1 notte) (15,10 adulti / 11,10 bambini / 4,10 elettricità / tassa soggiorno)
 
mercoledì 19 luglio 2017 -> Bohinj
 
Avremmo voluto fermarci un altro giorno e andare alle gole del Vintgar in bus partendo dal campeggio, ma abbiamo una gomma a terra, quindi andiamo (per fortuna è dietro ed abbiamo le gemellate) al più vicino gommaio (3 km) che ci ha indicato la reception, è solo la valvola quindi si cambia velocemente e possiamo ripartire. Decidiamo di riprovare al Kamp Zlatorog sul lago di Bohinj (lo preferiamo al lago di Bled perché meno affollato), telefoniamo, non prendono prenotazioni, ma ci dicono che in quel momento hanno varie piazzole libere, alle dieci e mezzo siamo lì e ci sistemiamo tranquillamente. Dopo pranzo andiamo nella spiaggetta del campeggio e si sta davvero bene, i ragazzi fanno anche un veloce bagno, acqua molto fredda ma cristallina. Proviamo a fare un giro in canoa ma si rannuvola tutto in pochi minuti e preferiamo rientrare. Passato un veloce temporale il cielo si schiarisce di nuovo, quindi prendiamo le bici e arriviamo a Ribcev Laz, il paesino all’altra estremità del lago rispetto al camping, che si trova a Ukanc, sono cinque km di ciclabile sterrata con un po’ di salite e discese ma si fa bene. Ci fermiamo a cenare al Pod Skalco, in una posizione davvero particolare, ai piedi di una parete verticale dove fanno arrampicata, prendiamo i piatti forti della Slovenia, due gobova juha (zuppa di funghi) e due kranjska klobasa (salsiccia di cragno) con birra e acqua e spendiamo 34,20 euro.
 
Kamp Zlatorog Bohinj – Savska cesta 34 4000 Kranj
51,22 euro 1 notte (13,50 adulti / 9,40 bambini / 3,50 elettricità / tassa soggiorno)
 

 
giovedì 20 luglio 2017 -> Bohinj – Trieste
 
Al Kamp Zlatorog la piazzola va lasciata entro le 12 ma ci consegnano un ticket gratuito per lasciare il camper nel parcheggio di fronte valido tutto il giorno, cosi possiamo partire per la passeggiata (sentiero sterrato e in salita) per la cascata Savica. Ci mettiamo circa due ore ad arrivare alla zona dei bar e del parcheggio, pranziamo al sacco e ripartiamo per arrivare alla cascata, altri venti minuti di camminata su gradini e 3,00 euro di ingresso (1,50 i bambini) che valgono la pena, perché è molto bella. Al ritorno Simone parte a piedi ed in 40 minuti arriva al camper e viene a prenderci. Ripartiamo e andiamo a Trieste, arriviamo alle 19 in Via Ottaviano Augusto, paghiamo un’ora di parcheggio (80 centesimi) e ci prepariamo per andare in centro a piedi, arrivano altri due camper e si sistemano accanto a noi. Prendiamo un aperitivo da Urbanis in Piazza della Borsa (fanno la serata spagnola quindi prendiamo un'ottima sangria, accompagnata da ottima paella) e poi ceniamo alla Pizzeria D Napoli in Via Diaz (30 euro in quattro). Dopo un bel giro in centro nella bellissima Trieste torniamo al camper e dormiamo, o almeno ci proviamo, conosciamo il posto e sappiamo che la sera è molto frequentato, perché pieno di locali (stasera c’è anche un matrimonio dove suonano musica degli anni ottanta, come piace a noi) ma ogni volta che siamo a Trieste ci piace sostare qui la notte, proprio davanti alle mille barche a vela e a due passi dal centro.
 
Parcheggio in Via Ottaviano Augusto (all’incrocio con Via Giulio Cesare) Trieste
0,80 centesimi all’ora dalle 8 alle 20
 
venerdì 21 luglio 2017 -> Trieste – Grosseto
 
Alle cinque siamo svegli, così decidiamo di partire subito, per rientrare a casa sfruttando alcune ore di fresco.
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